Con il Comunicato Stampa del 28 gennaio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato che in data 4 febbraio sarà aggiornato il canale per la trasmissione della Comunicazione per l’utilizzo della cessione del credito e lo sconto in fattura per i bonus edilizi.
Per poter accedere all’agevolazione Sismabonus Acquisti, è necessario che l’immobile sia stato demolito e ricostruito per mano di un’impresa di costruzione o di ristrutturazione.
Quello che vedremo di seguito è un caso decisamente particolare, che ha come oggetto il Bonus Prima Casa, ovvero l’agevolazione che consente una riduzione delle imposte da pagare in riferimento all’acquisto di un immobile da adibire a Prima Casa.
Un soggetto che non possiede un’imposta lorda né un reddito imponibile, ma è proprietario di un abitazione o un terreno in territorio italiano, può accedere al Superbonus 110%?
Il Superbonus 110% 2022 è il maxi-incentivo introdotto nel 2020 con il Decreto Rilancio al fine di contrastare gli effetti devastanti della pandemia che, nel corso del primo anno e oltre, ha realmente messo in ginocchio l’economia italiana.
Con una recente risposta ad interpello dell’Agenzia delle Entrate, vengono forniti nuovi chiarimenti riguardo all’usufrutto dell’Ecobonus e del Sismabonus in relazione agli interventi che comportano la demolizione e la ricostruzione con ampliamento degli edifici.
Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2022, si è disposto il rinnovo quasi senza modifiche del Bonus Mobili, che ha ottenuto la proroga non solo per il 2022, ma fino al 2024.
Con un recentissimo quesito abbiamo l’occasione di chiarire nuovamente quali siano gli interventi che effettivamente possono essere agevolati con il Bonus Ristrutturazioni e quali siano le condizioni per i vari interventi.
Tra le misure introdotte dal Governo nel corso dell’emergenza epidemiologica, come sappiamo, c’è il Bonus Affitto Imprese, ovvero il credito d’imposta concesso per “i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d'azienda”.
Il Bonus Facciate è uno tra gli incentivi che negli ultimi anni ha prodotto più richieste, complici la facilità nella sua applicazione, la mancanza di un limite di spesa per gli interventi ed un’aliquota decisamente allettante, fissata al 90%.
In riferimento al metodo della ripartizione in SAL con l’utilizzo del Superbonus 110%, l’Agenzia delle Entrate ha risposto di recente ad un interessante quesito che ci consente di spiegare meglio alcuni dettagli tecnici sull’argomento.
Con un quesito pubblicato di recente sul portale FiscoOggi, torniamo a parlare del Bonus Prima Casa Under 36, ovvero di quel “ramo” potenziato del Bonus Prima Casa che concede ai giovani under 36 con un ISEE massimo di 40.000 euro di acquistare un’abitazione senza dover pagare le imposte e/o l’IVA.
Il Bonus Prima Casa consente di acquistare un’abitazione da adibire a Prima Casa beneficiando di notevoli riduzioni sul pagamento delle imposte o sull’IVA.
Per quanto riguarda l’applicazione del Superbonus 110% in condominio, abbiamo approfondito più volte in che modo funzioni il calcolo delle unità e dei limiti di spesa ammissibili.
Il Superbonus 110% è destinato agli interventi di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico e, con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2022, ha ottenuto il rinnovo per tutti i beneficiari.