Il Superbonus e l’Ecobonus sono due forme di agevolazione in ambito edile che consentono di portare in detrazione parte delle spese conseguite per la realizzazione di interventi edilizi.
Il Governo anche per il 2023 ha confermato il cosiddetto bonus caldaia. Si tratta di una misura che rientra in un pacchetto che ha come obiettivo principale l'ecosostenibilità da perseguire entro il 2030 nel pieno rispetto degli accordi sottoscritti a livello europeo.
La libertà di utilizzare i dehors è stata estesa fino alla fine dell'anno, ma non ci sarà una proroga al 30 giugno del superbonus del 110% per le villette, proposto da Fratelli d'Italia.
Anche in questo 2023 sono previsti diversi bonus da utilizzare soprattutto per nuclei familiari in difficoltà. Tuttavia non tutti gli strumenti sono accessibili perché è stato previsto un vincolo legato all'indicatore ISEE che non deve essere superiore ai 15.000 euro.
Nel caso in cui una società - che ha eseguito lavori edilizi agevolabili con l’Ecobonus, il Sismabonus e il Bonus Facciate - dovesse procedere alla trasformazione dell’assetto societario ciò non comporterebbe la decadenza dai bonus casa di riferimento.
La Regione Campania sta affrontando una problematica riguardante la cessione del credito d'imposta legato al Superbonus, che sta impedendo il completamento di molte opere e mettendo a rischio molte imprese.
L’ENEA, ente che si occupa di gestire il funzionamento del Superbonus, dell’Ecobonus e degli altri Bonus Casa che prevedono interventi volti all’efficienza energetica, ha annunciato l’attivazione del nuovo portale 2023.
Il Bonus Mobili è l’unico bonus in ambito edile che può essere beneficiato solo se legato ad un'altra agevolazione.
L'Eurostat, l'Ufficio statistico dell'Unione Europea, ha dichiarato che la cessione del credito relativo al Superbonus e ai bonus edilizi crea debito pubblico se consentita senza limiti.
Il Superbonus 110%, ormai in vigore a partire dal 1° luglio 2020, consente ai soggetti beneficiari la possibilità di eseguire interventi agevolabili anche in riferimento agli edifici o alle unità definiti “collabenti”.
Per poter usufruire del Bonus Prima Casa in relazione all’acquisto di diversi immobili e pertinenze siti all’interno dello stesso edificio, non è necessario che le abitazioni e le pertinenze risultino intestate al solo beneficiario dell’agevolazione.
Nel 2023, il bonus ristrutturazione, un incentivo per le spese relative ai lavori edilizi effettuati su edifici ad uso abitativo, rimane disponibile.
Un soggetto che possiede un contratto di detenzione in riferimento ad un immobile, può eseguire sullo stesso degli interventi edilizi ammissibili al Bonus Ristrutturazione.
In riferimento alle recenti modifiche in materia di energia e incentivi per il riscaldamento domestico, è importante segnalare che oltre alla proroga del Bonus Sociale Bollette, il 2023 mantiene il Bonus Stufe a Pellet.
Il bonus pellet 2023 è un'iniziativa per ridurre l'aliquota IVA dal 22% al 10% sull'acquisto del combustibile verde. La Legge di Bilancio 2023 promuove l'uso di fonti energetiche pulite con questa riduzione dell'IVA per tutto l'anno.