CNA Lombardia: "La politica affronti senza indugi le priorità. Col Superbonus le imprese hanno reso un servizio seguendo le norme vigenti, ora si trovano in una situazione drammatica. In più i consumi sono molto contratti e pesano sulla ripresa economica"
Il governo Meloni, dopo il recente blitz che ha bloccato le cessioni dei futuri crediti edilizi e cercato di sbloccare quelli pregressi, si appresta ad affrontare un confronto con i rappresentanti della filiera dell’edilizia, convocati per lunedì pomeriggio.
L’Ecobonus rientra attualmente tra i Bonus Casa che prevedono la possibilità di scegliere, in alternativa all’usufrutto in detrazione, per le opzioni alternative della cessione del credito e dello sconto in fattura.
Il Bonus Prima Casa concede la possibilità di poter acquistare un immobile da adibire ad abitazione principale usufruendo di notevoli sconti sul pagamento delle imposte.
Il bonus facciate, introdotto dalla legge di Bilancio 2020, era un’agevolazione fiscale che mirava a incentivare i proprietari degli edifici a recuperare o restaurare la facciata esterna degli edifici esistenti.
Il decreto legge del governo sul Superbonus ha scatenato un’ondata di proteste da parte delle associazioni di categoria e dei sindacati dei lavoratori del settore edile.
Il Bonus Energia e Gas è destinato alle imprese energivore, non energivore, gasivore e non gasivore che presentano determinati requisiti.
La Presidente dell'ANCE, Federica Brancaccio, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla notizia che il Governo sta per inserire una norma nel decreto legge sul PNRR che bloccherà la capacità degli enti pubblici di acquistare i crediti incagliati derivanti dai bonus edilizi.
Il Bonus Verde prevede una detrazione fiscale pari al 36% delle spese documentate sostenute per la realizzazione di interventi di sistemazione a verde, inclusi pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione, realizzazione di pozzi, coperture a verde e giardini pensili.
Per poter accedere al Superbonus mediante cessione o sconto immediato, è obbligatorio inviare all’Agenzia delle Entrate la cosiddetta “Comunicazione per la scelta delle opzioni alternative”, con la quale appunto si comunica di voler fruire dell’incentivo in queste modalità.
Nel 2023, sono state introdotte importanti novità in materia di Bonus Casa. Tra queste, si evidenzia il Superbonus, che ha subito una riduzione del tasso di agevolazione, passando dal 110% al 90%.
Il Superbonus e gli altri Bonus Casa in ambito edile prevedono la possibilità per altri determinati soggetti - diversi dal proprietario dell’immobile - di provvedere al conseguimento degli interventi e usufruire quindi dell’agevolazione spettante.
Il blocco del Superbonus per le ristrutturazioni edilizie sta causando danni seri al settore: circa 15 miliardi di euro di crediti fiscali sono bloccati e 90.000 cantieri sono a rischio.
Il credito d’imposta derivante dal Superbonus può essere utilizzato anche mediante il meccanismo della compensazione “orizzontale”? Approfondiamo di seguito.
Il Superbonus e l’Ecobonus sono due forme di agevolazione in ambito edile che consentono di portare in detrazione parte delle spese conseguite per la realizzazione di interventi edilizi.