Con una recente Ordinanza, la Corte di Cassazione torna a parlare del Bonus Prima Casa in riferimento al concetto di residenza familiare.
In data 5 aprile 2023 è stato approvato dal Senato il cosiddetto “Decreto Superbonus”, che prevede numerose novità riguardo all’utilizzo del maxi-incentivo e allo sblocco dei crediti edilizi.
Il decreto Superbonus è stato convertito in legge con 94 voti a favore, 72 contrari e due astenuti al Senato.
Il Bonus condizionatori 2023 è un'incentivo molto vantaggioso per chi desidera rinnovare il proprio impianto di climatizzazione, risparmiando sulle spese e contribuendo al miglioramento dell'efficienza energetica dell'immobile.
L'Agenzia delle Entrate ha previsto l’estensione delle misure già stabilite per il Bonus Energia, Gas e Carburante, anche per quanto riguarda i crediti d’imposta riferibili ai consumi del 1° trimestre 2023.
L'Agenzia delle Entrate ha definito la percentuale di credito d’imposta spettante per i beneficiari del Bonus Acqua Potabile, in riferimento alle spese conseguite per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E290.
Unicredit ha annunciato la ripresa dell'acquisto dei crediti relativi al Superbonus e ai lavori edilizi. L'obiettivo è di aiutare gli operatori che hanno terminato i lavori e necessitano di trasferire i crediti dopo aver raggiunto la capacità fiscale.
Il Bonus Prima Casa è stato di recente interessato da una proroga della sospensione dei termini, iniziata nel febbraio 2020 con lo scoppio della pandemia da Covid-19.
Il Bonus Energia e Gas è un’agevolazione introdotta ormai un anno fa, che successivamente è stata rinnovata trimestre dopo trimestre, fino ad arrivare al 2023.
La Camera ha approvato il decreto legge "Misure urgenti in materia di cessione dei crediti", conosciuto come decreto Superbonus, con 185 voti a favore e 121 contrari.
Per la data di domani, 31 marzo 2023, scade il termine entro cui è possibile trasmettere la Comunicazione per la scelta delle opzioni alternative, quali la cessione del credito e lo sconto in fattura.
In un contesto di costanti aggiornamenti e modifiche normative, il decreto che blocca le cessioni sui crediti edilizi sta per ricevere la fiducia della Camera, nonostante alcuni intoppi di percorso.
Il governo ha posto la fiducia sul dl Superbonus all'Aula della Camera, come annunciato dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti.
La Commissione Finanze della Camera ha approvato un emendamento che consente ai proprietari di villette di beneficiare del 110% di detrazione fiscale per le spese sostenute per i lavori di ristrutturazione edilizia, a patto che i lavori siano stati completati almeno per il 30% entro il 30 settembre 2022.
E' stata presa in considerazione l'ipotesi di estendere la detrazione fiscale del Superbonus a 10 anni anziché 4, solo per i contribuenti con redditi bassi.