L’Ecobonus è una misura governativa che consente di accedere a importanti incentivi dedicati a chi investe in soluzioni per migliorare le prestazioni energetiche di un edificio.
Ogni limite o ostacolo che possa costituire un impedimento nella mobilità alle persone con ridotte capacità motorie o sensoriali è considerato una barriera architettonica e, come tale, è preferibile che venga eliminato.
La sostituzione dell’impianto di riscaldamento con una nuova caldaia è un intervento per il quale sono attualmente disponibili diversi incentivi in ambito edile.
Il rifacimento di vespai e scannafossi è una soluzione che permette di contrastare la formazione dell’umidità di risalita. Questa tipologia di lavoro agevolabile con il Bonus Ristrutturazione.
Con la progressiva riduzione del Superbonus edilizio e l'aggiornamento di altre agevolazioni, è fondamentale essere aggiornati e capire come ottimizzare gli investimenti in questo ambito.
Il recente Consiglio dei Ministriha visto l'approvazione di un decreto legge che introduce significative modifiche relative al Superbonus 110%, al Bonus Barriere Architettoniche 75%, e al Sismabonus.
Il Bonus Verde è senza dubbio il bonus casa che concede la detrazione meno elevata per il conseguimento di interventi edilizi. Se gli interventi vengono conseguiti nelle parti comuni degli edifici condominiali, però, c’è la possibilità di usufruire anche della detrazione in misura doppia.
Il governo italiano affronta la scadenza del Superbonus, valutando soluzioni come lo Stato di Avanzamento Lavori straordinario e una proroga breve per ottimizzare le agevolazioni fiscali e ridurre i costi.
In un recente chiarimento, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito un dubbio riguardo la possibilità di utilizzare i crediti del Superbonus per compensare i contributi previdenziali del personale distaccato sul territorio italiano.
Il Bonus Ristrutturazione concede una detrazione in misura pari al 50% delle spese sostenute per numerose tipologie di interventi diversi, tra cui anche quelli mirati a prevenire i furti in casa.
Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha gettato nuova luce sulla questione del bonus mobili in relazione alle ristrutturazioni edilizie.
Il dibattito politico italiano si accende attorno al tema dei bonus edilizi, con Forza Italia in prima linea nel chiedere una risoluzione equa e tempestiva.
Domenico Passarella, Vicepresidente della Federazione Nazionale delle Progettazioni, Costruzioni e Infrastrutture, ha messo in guardia sulle gravi conseguenze socioeconomiche della mancata proroga del superbonus in Italia.
Tra gli interventi ammissibili al Bonus Ristrutturazione, oltre alla possibilità di costruire ex-novo autorimesse e posti auto, si può anche procedere con l’acquisto di box e autorimesse già esistenti.
Esistono diversi incentivi in ambito edile che consentono di intervenire sull’impianto elettrico in modi differenti, ma il Bonus Ristrutturazione senza dubbio è quello che concede maggiore scelta.