Il Bonus Ristrutturazione concede una detrazione in misura pari al 50% delle spese sostenute per numerose tipologie di interventi diversi, tra cui anche quelli mirati a prevenire i furti in casa.
Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha gettato nuova luce sulla questione del bonus mobili in relazione alle ristrutturazioni edilizie.
Il dibattito politico italiano si accende attorno al tema dei bonus edilizi, con Forza Italia in prima linea nel chiedere una risoluzione equa e tempestiva.
Domenico Passarella, Vicepresidente della Federazione Nazionale delle Progettazioni, Costruzioni e Infrastrutture, ha messo in guardia sulle gravi conseguenze socioeconomiche della mancata proroga del superbonus in Italia.
Tra gli interventi ammissibili al Bonus Ristrutturazione, oltre alla possibilità di costruire ex-novo autorimesse e posti auto, si può anche procedere con l’acquisto di box e autorimesse già esistenti.
Esistono diversi incentivi in ambito edile che consentono di intervenire sull’impianto elettrico in modi differenti, ma il Bonus Ristrutturazione senza dubbio è quello che concede maggiore scelta.
Tra gli interventi che possono essere agevolati non c’è solo la demolizione e ricostruzione degli immobili, risultano ammessi anche i lavori di ricostruzione di immobili danneggiati, crollati o demoliti in precedenza.
Nell’ambito dell’abbattimento delle barriere architettoniche, la legge di settore che disciplina criteri e specifiche tecniche da rispettare è il DM n. 236 del 14 giugno 1989. Vediamo quali sono i criteri obbligatori da soddisfare per favorire l’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’Ecobonus prevede una detrazione che può essere beneficiata, con Irpef o con Ires, in 10 rate per un tempo di 10 anni.
Le spese che si sostengono per il consolidamento strutturale di edifici e singole unità possono essere portate in detrazione grazie ai bonus casa attualmente in vigore.
Tra i possibili interventi che si possono conseguire con il Bonus Ristrutturazione, esiste anche l’opportunità di procedere all’acquisto di una casa ristrutturata.
Il Bonus Ristrutturazione è senza dubbio il bonus casa più noto tra tutti, ed è anche quello che concede maggiore scelta in riferimento alle tipologie di interventi che si possono realizzare.
Gli interventi di restauro e risanamento conservativo possono essere realizzati su edifici condominiali e singole unità immobiliari, beneficiando della detrazione nella misura del 50% concessa con il Bonus Ristrutturazione.
Il Bonus Ristrutturazione è senza dubbio l’incentivo in ambito edile che concede più spazio e scelta per quanto riguarda gli interventi che si possono realizzare beneficiando della detrazione nella misura del 50% delle spese sostenute.
Il Superbonus rappresenta una imperdibile opportunità per riqualificare un immobile. Si tratta infatti di una agevolazione fiscale introdotta nel 2020 attraverso il cosiddetto Decreto Rilancio.