Grazie all’Ecobonus è possibile usufruire di una detrazione IRPEF o IRES per la realizzazione di lavori mirati alla riqualificazione energetica di tutti gli edifici e le unità indipendenti.
È possibile fruire dell’incentivo mediante la detrazione diretta in dichiarazione dei redditi, con ripartizione delle rate in 10 anni, oppure mediante le opzioni alternative alla detrazione, quali cessione del credito o sconto in fattura.
Leggi anche: “Cessione e Sconto sono ancora validi: ecco come, per chi e per quali lavori”
Vediamo quali sono i documenti obbligatori in base agli interventi che si svolgono.
Ecobonus: documenti aggiuntivi in base agli interventi
Abbiamo visto di recente come l’Ecobonus richieda una lunga serie di documenti obbligatori per tutti, a prescindere dagli interventi che si scelgono di realizzare. Per sapere quali sono, leggi: “Ecobonus, tutti i documenti da controllare e conservare”
Vediamo di seguito invece la documentazione aggiuntiva obbligatoria a seconda dei lavori svolti.
Lavori volti alla riqualificazione energetica
Sono richiesti:
- Scheda Descrittiva con CPID (Codice Personale Identificativo);
- Copia dell’asseverazione redatta dal tecnico abilitato;
- Copia della certificazione/qualificazione/attestato di prestazione energetica. Per gli interventi iniziati prima del 6 ottobre 2020, il documento è obbligatorio solo se sono edifici unifamiliari e unità immobiliari.
Interventi riguardanti l’involucro dell’immobile
I documenti obbligatori sono:
- Scheda descrittiva con CPID.
- Copia dell’asseverazione del tecnico abilitato. L’asseverazione può essere sostituita da una certificazione dei produttori in cui si attesta il rispetto dei requisiti richiesti, nei seguenti casi:
-
- Sola sostituzione di finestre comprensive di infissi;
- Interventi iniziati prima del 6 agosto 2020;
- Interventi sulle singole unità immobiliari.
- Copia della certificazione/qualificazione/attestato di prestazione energetica, a meno che l’intervento non preveda la sola sostituzione di finestre comprensive di infissi nelle singole unità immobiliari.
- Copia della relazione tecnica obbligatoria, per gli interventi di coibentazione delle strutture opache.
Installazione di pannelli solari
I documenti richiesti sono i seguenti:
- Scheda descrittiva con CPID;
- Copia asseverazione del tecnico abilitato, oppure, se i pannelli vengono realizzati in autocostruzione, l’attestato di partecipazione ad un corso di formazione;
- Se gli interventi sono iniziati prima del 6 ottobre 2020, per gli impianti < 20 m2, servirà la dichiarazione del produttore in alternativa all’asseverazione detta.
Installazione impianti di climatizzazione invernale
Sono richiesti i seguenti documenti:
- Scheda descrittiva con CPID;
- Copia dell’asseverazione redatta dal tecnico abilitato o, per impianti di potenza non superiore a 100 Kw, basterà una dichiarazione redatta dal produttore. Per gli impianti a microcogenerazione, in tutti i casi, l’asseverazione è obbligatoria e non può essere sostituita;
- Copia della certificazione o qualificazione energetica. A partire dal 15 agosto 2009, non è più obbligatoria la certificazione per la sostituzione di impianti termici con caldaie a condensazione.
Installazione di schermature solari
Serviranno i seguenti documenti:
- Scheda descrittiva con CPID;
- Copia dell’asseverazione o, per i lavori iniziati dal 6 ottobre 2020 per i quali non è obbligatoria, l’asseverazione può essere sostituita da una certificazione del fornitore/produttore/assemblatore.
Installazione di generatori di calore a biomassa
I documenti obbligatori per l’installazione di generatori di calore a biomassa con l’Ecobonus sono:
- Scheda descrittiva con CPID;
- Copia dell’asseverazione redatta dal tecnico abilitato. Per gli interventi iniziati dal 6 ottobre 2020, per l’installazione di impianti a biomassa con potenza inferiore o uguale a 100 kW, l’asseverazione può essere sostituita da una dichiarazione del produttore.
Installazione di dispositivi multimediali
I documenti richiesti sono:
- Scheda descrittiva con CPID;
- Asseverazione redatta da un tecnico abilitato in cui si attesta il soddisfacimento dei requisiti. Per gli interventi iniziati dal 6 ottobre 2020, gli impianti di potenza inferiore a 100 kW non richiedono l’asseverazione, basterà una dichiarazione del produttore.
Interventi su parti comuni di edifici condominiali
I documenti da produrre e conservare obbligatoriamente sono:
- Scheda descrittiva con CPID;
- Copia dell’asseverazione redatta da un tecnico abilitato;
- Copia dell’APE in riferimento ad ogni singola unità presente nell’edificio;
- Copia dell’APE in riferimento all’intero edificio, in relazione solo agli interventi volti a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva, per i quali è richiesto il conseguimento della “qualità media” di cui al DM del 26 giugno 2015, Allegato 1, Tabelle 3 e 4;
- Copia della relazione tecnica di cui al D.lgs. n. 192 del 19 agosto 2005, art. 8 comma 1;
- Per gli interventi di riduzione del rischio sismico, servirà l’asseverazione del progettista, nonché l’attestazione del direttore dei lavori o del collaudatore statico.
Leggi anche: “Asseverazione sismica obbligatoria: cosa c’è da sapere”