L’installazione del cappotto termico è uno di quegli interventi che consentono di accedere all’Ecobonus 110% come intervento “trainante”. Vediamo in che modo si procede per realizzare un cappotto termico con l’Ecobonus 110%.
L’installazione del cappotto termico è uno di quegli interventi che consentono di accedere all’Ecobonus 110% come intervento “trainante”. Il che significa che sull’edificio potrà essere realizzato unicamente questo lavoro, oppure ad esso potranno essere collegati altri tipi di intervento meno rilevanti, ovvero quelli “trainati”.
Tra gli interventi correlati, ad esempio, sarà possibile sostituire gli infissi dell’abitazione.
Vediamo in che modo si procede per realizzare un cappotto termico con l’Ecobonus 110%.
Advertisement - PubblicitàPer poter installare un cappotto termico (o coibentazione) dell’edificio usufruendo dell’Ecobonus al 110%, l’intervento innanzitutto dovrà interessare almeno il 25% della superficie disperdente lorda (SDL) dell’intera struttura.
Nel caso si tratti di un complesso condominiale, i condomini potranno procedere con la coibentazione (e con tutti gli altri interventi trainanti) solo sulle parti in comune dell’edificio. Mentre potranno collegare poi degli interventi trainati da eseguire singolarmente nel proprio appartamento.
Ma cosa significa il fatto che il cappotto termico debba interessare il 25% della SDL? La superficie disperdente lorda non è altro che l’involucro dell’edificio, che è costituito da superfici opache orizzontali, verticali e inclinate.
L’involucro dell’edificio è costituito da tutto ciò che separa l’ambiente interno da quello esterno. Quindi, le pareti verticali, il pavimento contro-terra e il tetto di copertura. Con “superfici opache” infatti, ci si riferisce solamente al fatto che queste coperture non siano trasparenti, perché adibite a separare completamente l’interno dall’esterno. Anche gli infissi devono essere integrati nel calcolo della SDL.
Tutte le pareti che da una parte sono “fredde”, e quindi direttamente a contatto con l’esterno o con un ambiente non riscaldato da impianti di climatizzazione, sono superfici disperdenti. Per superficie “lorda” invece, si vuole intendere il fatto che le superfici accessorie non saranno da considerare, come i balconi o le logge ad esempio.
Se si tratta di un edificio che si sviluppa su diversi piani di altezza, la SDL andrà calcolata misurando prima singolarmente la superficie di ogni piano, per poi fare la somma tra tutti.
Advertisement - PubblicitàPer poter usufruire dell’Ecobonus 110% per installare il cappotto termico inoltre, sarà necessario rispettare i CAM (Criteri Ambientali Minimi). A tal proposito, leggi: “CAM: ecco i criteri minimi che un progetto edilizio deve rispettare”.
Altro criterio indispensabile per beneficiare del Superbonus per coibentare l’edificio è quello di rispettare i requisiti di trasmittanza termica. Questi sono spiegati all’Allegato E del Decreto 6 agosto 2020 (anche detto “Decreto Requisiti Tecnici”).
Infine, come ormai ben sappiamo, per ottenere la maxi-detrazione dev’essere presente il requisito più importante. Ovvero, con la stesura dell’APE Convenzionale, si dovrà dimostrare che l’edificio otterrà un miglioramento dell’efficienza energetica grazie agli interventi che si intendono eseguire.
Sarà necessario provare che l’installazione del cappotto termico faccia ottenere alla struttura:
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