La Legge di Bilancio 2020 ha confermato la presenza del Bonus SUD, con agevolazioni contributive per le imprese che assumono, per tutto il 2020.
Le disposizioni normative che regolano la gestione degli incentivi è l’art. 19 del D. Lgs. n.150/2015, grazie alla riforma del lavoro conosciuta come Jobs Act, istituita dal Governo Renzi. Il Bonus è stato reso operativo il 21 novembre 2016 con il Decreto promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Possono accedere alle agevolazioni le imprese che assumono personale nelle regioni più svantaggiate d’Italia, per quanto riguarda il tasso di disoccupazione e la situazione economica.
Vediamo tutto ciò che c’è da sapere sul Bonus SUD 2020.
Advertisement - PubblicitàLe regioni interessate dagli incentivi del Bonus SUD 2020 sono: Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Molise, Abruzzo, Sicilia e Sardegna. L’incentivo è nato in favore delle imprese che assumono personale nelle suddette regioni.
L’incentivo darà concesso esclusivamente tramite il conguaglio delle denunce contributive che l’azienda invia all’INPS ogni mese.
I requisiti che il lavoratore deve avere perché l’impresa possa ottenere la riduzione contributiva tramite la sua assunzione, sono i seguenti:
Per quanto riguarda quest’anno, le imprese potranno ottenere le agevolazioni solo se assumeranno il nuovo personale nel periodo che va tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2020. I contratti ammessi sono quelli:
Sono estromessi i contratti per lavoro domestico o accessorio.
Il Bonus SUD 2020 è interamente gestito dall’INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale). Le imprese che intendono assumere, dovranno presentare la domanda presso l’INPS. Se l’Istituto accetterà l’accesso alle agevolazioni, l’imprenditore avrà tempo 1 settimana per assumere il nuovo personale, a partire dalla data di accettazione.
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