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Rilevatori gas e fumi: installabili col Bonus Ristrutturazione

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L’installazione di rilevatori di gas e fumi è un intervento per il quale si può beneficiare del Bonus Ristrutturazione.

L’agevolazione, nello specifico, concede una detrazione IRPEF nella misura del 50% delle spese sostenute, con massimale fissato a 96.000 euro per ogni unità immobiliare. Negli edifici condominiali, l’importo andrà pertanto moltiplicato per il numero delle unità interessate, ad esclusione di quelle ad uso non abitativo.

Il Bonus Ristrutturazione infatti può essere fruito esclusivamente in relazione ai lavori che si eseguono sulle unità residenziali, tra l’altro, “non di lusso”.

Ricordiamo inoltre che, se non dovessero esserci proroghe in merito, il Bonus Ristrutturazione tornerà alla sua misura originaria del 36% (con massimale a 48.000 euro) a partire dal 2025 (approfondisci qui).

Leggi anche: “Bonus Ristrutturazione: ammesso per lavori eseguiti autonomamente

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Rilevatori gas e fumi: rientrano in prevenzione di infortuni domestici

La possibilità di installare strumenti di rilevazione di gas e fumi nella propria abitazione è un lavoro agevolabile che rientra nella categoria della “prevenzione degli infortuni domestici”.

La categoria è stata inclusa tra gli interventi ammissibili al Bonus Ristrutturazione con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2001, che tra l’altro ha stabilito anche l’integrazione della categoria di lavori mirati alla “prevenzione dal compimento di atti illeciti”.

Leggi anche: “Installazione videocamere e fotocamere in casa: detrazione 50%

Se questi ultimi lavori sono mirati ad evitare che terzi soggetti malintenzionati possano accedere all’abitazione, gli interventi di prevenzione degli infortuni domestici sono volti ad evitare invece che gli stessi abitanti possano farsi del male, in maniera accidentale, nella propria casa.

L’installazione di rilevatori di gas e fumi è senza dubbio un lavoro che può essere ammesso tra quelli mirati alla prevenzione dagli infortuni domestici, in quanto questi strumenti sono in grado di individuare la presenza di sostanze chimiche specifiche o di condizioni pericolose all’interno di un ambiente.

Sono sistemi dotati di vari sensori e tecnologie, che fanno scattare gli appositi allarmi in caso di pericolo e che possono rappresentare realmente dei veri e propri salva-vita per i casi di fughe di gas o di eventuali incendi nell’abitazione.

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Prevenzione infortuni domestici: criteri per fruire della detrazione 50%

Per garantire la sicurezza dell’abitazione e degli abitanti è quindi fondamentale installare dei rilevatori di gas e fumi, ma la categoria dei lavori di prevenzione degli infortuni domestici comprende anche molti altri interventi per i quali si può usufruire della detrazione al 50% del Bonus Ristrutturazione.

La Circolare n. 7/E del 26 gennaio 2001 ha specificato in particolare che sono ammessi in questo caso:

[…] tutti quegli interventi effettuati negli immobili ad uso abitativo e nelle parti comuni degli edifici volti alla prevenzione degli infortuni domestici, qualora non rientranti tra gli interventi già precedentemente agevolati.

Si possono includere qui, pertanto, tutti quei lavori – che non siano già agevolabili in riferimento alle altre categorie ammesse – che vengono realizzati al fine di proteggere gli abitanti dagli infortuni domestici.

Ad esempio, non è possibile qualificare in questa categoria l’intervento di ristrutturazione delle scale usurate (sebbene possa essere comunque mirato ad evitare le cadute), in quanto questo lavoro è già ricompreso tra i lavori di manutenzione straordinaria o tra quelli mirati all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Si possono invece qualificare come lavori unicamente volti alla prevenzione dagli infortuni domestici (perché non ricompresi in nessun’altra categoria), ad esempio, i seguenti:

La Circolare n. 13/E del 6 febbraio 2001 ha chiarito che per fruire della detrazione non è necessario che l’intervento sia innovativo.

Ha specificato però anche che il Bonus Ristrutturazione è un’agevolazione dedicata alle opere e agli interventi che si realizzano sull’immobile, pertanto non è possibile usufruirne per acquisti che non comprendano delle installazioni nella struttura.

Ad esempio, non è possibile usufruire della detrazione per acquistare degli elettrodomestici dotati di sistemi di sicurezza, come può essere una cucina dotata di spegnimento automatico. Se le spese riguardano il solo acquisto, non è concessa né la sostituzione né l’installazione ex-novo.

Se invece, come nel caso dell’installazione dei rilevatori di gas e fumi, l’opera comprende anche lavori di installazione di impianti e sistemi, allora sarà possibile ammettere l’intervento tra quelli agevolabili.

Leggi anche: “Bonus Ristrutturazione: possibile sostituire la vasca da bagno?



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TAGS: Bonus Ristrutturazione, fumi, gas, infortuni domestici, rilevatori, Rilevatori gas

Autore: Redazione Online

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