Il Bonus Ristrutturazioni, che concede una detrazione pari al 50%, è senza dubbio uno tra gli incentivi più variabili in riferimento agli interventi che si possono eseguire.
Sono ammissibili interventi di recupero e restauro, di manutenzione, di ristrutturazione con o senza demolizione, nonché interventi volti all’abbattimento delle barriere architettoniche e, in alcuni casi, anche le nuove costruzioni.
Ma non è finita qui. Sappiamo infatti che tra i tanti interventi ammissibili, il Bonus Ristrutturazioni comprende anche quelli volti al “conseguimento di risparmi energetici”.
Ma quali sono realmente gli interventi volti all’efficientamento energetico che possono essere conseguiti con il Bonus Ristrutturazioni? Li vediamo tutti di seguito.
Sommario
Sono validi ai fini dell’accesso al Bonus Ristrutturazioni quegli interventi mirati alla riduzione della trasmittanza termica negli edifici. La trasmittanza termica, spiegato in parole semplici, è la capacità di un materiale di disperdere il calore.
Gli interventi edilizi volti alla riduzione della trasmittanza termica sono utili dunque a diminuire la dispersione del calore dall’interno all’esterno, facendo sì quindi che il calore venga trattenuto all’interno il più possibile. È facile comprendere a questo punto quali vantaggi possa portare l’intervento di coibentazione in termini di risparmio energetico e tutela dell’ambiente.
L’installazione del cappotto termico è un intervento ammissibile non solo per l’accesso al Bonus Ristrutturazioni, ma anche a diversi altri incentivi statali (vedi qui quali).
Per quanto riguarda gli interventi di coibentazione ammissibili al Bonus Ristrutturazioni, è possibile eseguire opere volte alla riduzione della trasmittanza termica su:
Forse molti non ne sono a conoscenza, ma il Bonus Ristrutturazioni ammette tra gli interventi volti al risparmio energetico anche quelli che prevedono l’installazione di nuovi impianti tecnologici.
Anche questo tipo di intervento ovviamente rientra tra quelli volti all’efficientamento energetico. Per cui, oltre all’incentivo per le ristrutturazioni, risulta ammissibile anche ai fini dell’Ecobonus tradizionale e del Superbonus 110% come intervento trainante.
Il Bonus Ristrutturazioni, tra nuove installazioni e sostituzione di vecchi impianti, concede le seguenti operazioni:
Per tutti gli interventi sopra elencati, ovvero per quelli volti al conseguimento del risparmio energetico con il Bonus Ristrutturazioni, sarà obbligatorio inviare l’apposita Comunicazione all’ENEA, entro 90 giorni dal termine dei lavori.
La comunicazione è da trasmettere unicamente per via telematica, registrandosi al portale ENEA con riferimento ai lavori conclusi nel 2021.
Advertisement - PubblicitàRicordiamo inoltre che, solo usufruendo del Bonus Ristrutturazioni, diventa possibile beneficiare anche del Bonus Mobili per l’acquisto di nuovi mobili, arredi o i grandi elettrodomestici.
In tema di risparmio energetico, per quanto riguarda il Bonus Mobili è possibile considerare solo l’acquisto di grandi elettrodomestici, ovvero:
Tutti gli elettrodomestici elencati, al fine di conseguire l’obiettivo del risparmio energetico, dovranno essere di Classe energetica minima A+, con la sola eccezione dei:
Attenzione però, perché con riferimento a questo tema c’è ancora qualche punto da chiarire in merito alla classificazione energetica degli elettrodomestici. Per approfondire, leggi: “Bonus Mobili: incentivo a rischio per un cavillo burocratico?”
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