La recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce un aspetto controverso in merito alle agevolazioni per la prima casa, ponendo in capo al contribuente l'onere di dimostrare il requisito di non lussuosità dell'immobile.
A partire dal 31 ottobre 2023, sono ripresi a decorrere tutti i termini normativi legati all’usufrutto del Bonus Prima Casa.
L'annuncio di una possibile proroga dei bonus sulla prima casa ha suscitato notevole interesse tra gli aspiranti proprietari di abitazione under 36.
Con la recente Ordinanza n. 21721 del 20 luglio 2023, la Corte di Cassazione spiega che è possibile per i contribuenti usufruire del Bonus Prima Casa per acquistare più di un immobile.
L’acquisto della prima casa dà diritto ad alcune agevolazioni fiscali, come la diminuzione delle imposte, il riconoscimento di un credito d'imposta pari all'IVA corrisposta al venditore e la riduzione del valore dell'immobile ai fini del calcolo delle imposte.
Il Bonus Prima Casa Under 36 è un’agevolazione dedicata ai giovani fino ai 35 anni d’età che acquistano la prima casa.
Con una recente Ordinanza, la Corte di Cassazione torna a parlare del Bonus Prima Casa in riferimento al concetto di residenza familiare.
Il Bonus Prima Casa è stato di recente interessato da una proroga della sospensione dei termini, iniziata nel febbraio 2020 con lo scoppio della pandemia da Covid-19.
La conversione in Legge del nuovo decreto Milleproroghe, come ogni anno, ha comportato l’estensione di numerose scadenze legate all’usufrutto delle agevolazioni edilizie o all’invio di appositi documenti legati ai benefici.
Il Bonus Prima Casa concede la possibilità di poter acquistare un immobile da adibire ad abitazione principale usufruendo di notevoli sconti sul pagamento delle imposte.
Per poter usufruire del Bonus Prima Casa in relazione all’acquisto di diversi immobili e pertinenze siti all’interno dello stesso edificio, non è necessario che le abitazioni e le pertinenze risultino intestate al solo beneficiario dell’agevolazione.
La Legge di Bilancio 2023 è entrata in vigore a partire dal 1° gennaio e prevede numerose novità e proroghe in relazione ai tanti bonus edilizi e bonus casa. Tra questi c'è il Bonus Prima Casa under 36.
Con il Bonus Prima Casa viene concesso ai contribuenti di acquistare un immobile - usufruendo di una riduzione dalle imposte applicate all’atto del rogito definitivo - da adibire ad abitazione principale in tutto il territorio italiano.
Grazie al Bonus Prima Casa è possibile procedere con l’acquisto di un’abitazione pagando in forma ridotta le imposte relative all’atto d’acquisto.
Con una recente sentenza, la Corte di Cassazione ha fornito alcuni chiarimenti in riferimento ai casi in cui un contribuente proceda con la vendita della prima abitazione acquistata con il Bonus Prima Casa, per poi acquistare una nuova casa da adibire ad abitazione principale.