La domanda sembra piuttosto contraddicente, ma in realtà il dubbio che si pone ha dei riscontri reali. Dopo l’ennesimo scontro tra Cassazione e Agenzia delle Entrate, si è arrivati dunque ad una risposta. Sono ammessi alcuni casi in cui è possibile usufruire del Bonus Prima Casa anche per l’acquisto di una seconda abitazione.
A renderlo ufficiale è stata la risposta delle Entrate all’istanza di interpello n. 377/2019. Prima di questa decisione, c’era solo un caso per cui chi ha usufruito in passato del Bonus avrebbe potuto beneficiarne nuovamente anche per l’acquisto di una seconda casa. Ovvero la vendita della prima casa prima di acquistare la seconda. Oggi le cose sono cambiate.
Advertisement - PubblicitàDa ora sarà possibile acquistare la seconda casa con il Bonus senza per forza dover vendere la prima. I casi secondo cui è legittimo fare tutto ciò sono due:
Sono diversi le casistiche che portano un’abitazione ad essere considerata come inidonea alla vivibilità. Per esempio, possiamo pensare a: una struttura danneggiata o distrutta da un terremoto; una casa troppo piccola per una famiglia che prevede di allargarsi; un appartamento pieno di barriere architettoniche per un disabile. Insomma, si può considerare non idoneo alla vivibilità un’abitazione che non concede alle persone di vivere in maniera adeguata e sicura, tenendo conto delle loro singolari esigenze.
Advertisement - PubblicitàPer quanto riguarda il secondo caso in cui è possibile usufruire del Bonus Prima Casa anche per la seconda, è dedicato esclusivamente alle case acquistate da una ditta costruttrice entro il 22 maggio 1993. Ovviamente c’è un motivo molto preciso, ed è il mutamento che ha subito la legge nel corso degli anni.
Prima del 1989 infatti, l’IVA sull’acquisto di qualsiasi casa (prima, seconda, terza) era sempre pari al 2%. Nel 1989 invece l’aliquota è aumentata al 4%, sempre per qualsiasi abitazione. Il 22 maggio del 1993, con il Dl 155/1993, le cose sono cambiate. L’IVA per l’acquisto della Prima Casa rimane al 4%, mentre quella per l’acquisto di altri immobili sale al 10%.
È nato quindi il caso che ha portato a chiedersi: se la prima abitazione è stata acquistata prima del ’93, e quindi con IVA del 2% o 4%, senza alcuna agevolazione, è possibile ora usufruire del Bonus per una seconda abitazione?
L’Agenzia delle Entrate ha confermato positivamente questa tesi, ma a due condizioni:
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