Il Bonus Mobili concede la possibilità di provvedere al riscaldamento della propria abitazione con diverse soluzioni di acquisto, per le quali si applica la detrazione al 50% delle spese sostenute.
Per aver diritto all’agevolazione, tuttavia, è necessario che l’abitazione sia oggetto di determinati lavori edilizi già agevolabili con il Bonus Ristrutturazione, con il Sismabonus o con il Superbonus. Per approfondire, leggi: “Bonus Mobili: quali interventi sbloccano l’accesso alla detrazione?”
In particolare, i pagamenti relativi agli acquisti devono essere eseguiti tra la data di avvio e la data di fine degli interventi edilizi agevolati.
Vediamo di seguito tutte le opzioni d’acquisto concesse dal Bonus Mobili in tema di riscaldamento.
Leggi anche: “Bonus Mobili 2024: la guida completa al bonus”
Advertisement - PubblicitàIl Bonus Mobili in particolare prevede che sia possibile acquistare mobili e grandi elettrodomestici, che siano nuovi e che rispettino specifiche condizioni.
Per quanto riguarda i mobili, è necessario che si tratti di elementi necessari a completare il normale arredamento di un’unità adibita ad abitazione. Sono ammessi ad esempio letti, armadi, tavoli, sedie, illuminazioni e così via, mentre non saranno ammessi gli arredi accessori (vedi qui tutti i mobili acquistabili).
Per l’acquisto di grandi elettrodomestici, invece, viene richiesto di dichiarare il consumo dell’elettrodomestico, in quanto risultano detraibili solo quelli ad elevata efficienza energetica.
Saranno quindi ammessi solo gli elettrodomestici che dispongono dell’apposita etichetta indicante la Classe energetica che, a seconda della tipologia, non potrà essere inferiore alla A (forni), alla E (es. lavatrici) o alla F (es. frigoriferi). Vedi qui tutti gli elettrodomestici acquistabili con il Bonus Mobili.
L’etichetta energetica non sarà richiesta solo nel caso in cui si tratti di elettrodomestici per i quali l’obbligo non è ancora previsto.
Tra i grandi elettrodomestici che si possono acquistare usufruendo della detrazione, le diverse soluzioni d’acquisto dedicate al riscaldamento sono:
Leggi anche: “Bonus Mobili: forni a microonde e piastre tra i grandi elettrodomestici”
Advertisement - PubblicitàIl Bonus Mobili, lo ricordiamo, può essere beneficiato solo se legato ad uno degli incentivi edilizi citati sopra. Tra l’altro, è fondamentale che i mobili e gli elettrodomestici che si acquistano siano destinati ad arredare lo stesso immobile che è stato oggetto di interventi edilizi.
A questo proposito, non è necessario che gli arredi siano posizionati esattamente nella stessa stanza che è stata oggetto di lavori, purché però comunque si tratti della stessa abitazione (approfondisci qui).
La detrazione dovrà essere calcolata su un importo massimo di 8.000 euro per le spese sostenute nel 2023 e di 5.000 euro per quelle che si sostengono nel 2024. In caso di interventi realizzati a cavallo di due anni, leggi anche: “Bonus Mobili: massimale annuo deve includere spese già sostenute”
I mobili e gli elettrodomestici che si acquistano devono essere pagati mediante:
È possibile inoltre portare in detrazione le spese anche nel caso in cui:
Leggi anche: “Bonus Mobili: tutte le modalità di acquisto e pagamento”
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