Hai acquistato casa, avviato una ristrutturazione e comprato mobili ed elettrodomestici? Forse ti stai chiedendo se puoi beneficiare del bonus mobili anche se tutti questi passaggi sono avvenuti nello stesso anno.

In questo articolo rispondiamo a questa domanda attraverso il chiarimento fornito dall’Agenzia delle Entrate, spiegando i requisiti necessari per ottenere l’agevolazione fiscale.

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La domanda del lettore

Il lettore espone una situazione tipica di chi sta affrontando un progetto di ristrutturazione e desidera sfruttare il bonus mobili ed elettrodomestici. Dopo aver acquistato un immobile, ha presentato una Cila (Comunicazione di inizio lavori asseverata) per avviare i lavori di ristrutturazione.

Approfondisci: CILA (comunicazione di inizio lavori asseverata): a cosa serve e quando è valida

Completato l’intervento, ha provveduto all’acquisto di mobili ed elettrodomestici di ultima generazione, e ora si chiede se possa usufruire della detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute, fino a un massimale di 8.000 euro, nella dichiarazione dei redditi del 2024. Il suo dubbio nasce dal fatto che sia l’avvio della ristrutturazione, tramite Cila, sia l’acquisto dei beni siano avvenuti nello stesso anno.

“L’anno scorso ho acquistato un immobile e qualche mese dopo ho presentato una Cila per ristrutturazione. Dopo aver completato i lavori ho acquistato dei mobili e degli elettrodomestici di ultima generazione. Volevo chiedervi se posso portare in detrazione il 50% del massimale di 8.000 euro nella dichiarazione 2024, anche se ho fatto la Cila e l’acquisto dei mobili nello stesso anno.”

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La risposta dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha fornito una risposta chiara al quesito del lettore. La presentazione della Cila e l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nello stesso anno non costituiscono un ostacolo per accedere al bonus mobili ed elettrodomestici. Quindi, il contribuente potrà beneficiare della detrazione del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto dei beni, fino a un massimo di 8.000 euro, nella dichiarazione dei redditi del 2024.

Tuttavia, l’Agenzia sottolinea che è fondamentale rispettare tutte le condizioni previste dall’articolo 16, comma 2, del decreto legge n. 63/2016, che disciplina il bonus.

In particolare, vengono ricordati i seguenti requisiti:

  • La data di inizio dei lavori di ristrutturazione, attestata dalla Cila, deve essere anteriore alla data di acquisto dei mobili ed elettrodomestici.
  • La ristrutturazione deve rientrare tra gli interventi che danno diritto al bonus, come quelli di manutenzione straordinaria, restauro o risanamento conservativo.
  • I beni acquistati devono essere nuovi e, per gli elettrodomestici, appartenere a specifiche classi energetiche: almeno classe A per i forni, classe E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, e classe F per frigoriferi e congelatori.
  • I pagamenti devono essere effettuati tramite metodi tracciabili: bonifico, carta di credito o debito, mentre non sono accettati assegni bancari o pagamenti in contanti.

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