Edilizia.com
Edilizia.com
Home » Bonus » Bonus Mobili » Bonus Mobili dopo la chiusura della Cila: il chiarimento dall’Agenzia delle Entrate

Bonus Mobili dopo la chiusura della Cila: il chiarimento dall’Agenzia delle Entrate

Bonus Mobili dopo la chiusura della Cila: il chiarimento dall’Agenzia delle EntrateBonus Mobili dopo la chiusura della Cila: il chiarimento dall’Agenzia delle Entrate
Ultimo Aggiornamento:

La ristrutturazione di un immobile è un processo che richiede attenzione a molti dettagli, non solo per quanto riguarda i lavori in sé, ma anche per gli incentivi fiscali collegati. Uno degli incentivi più interessanti è il “Bonus Mobili ed Elettrodomestici”, che permette di risparmiare sull’acquisto di arredi e apparecchi per la casa.

Tuttavia, cosa succede se i lavori di ristrutturazione sono stati completati e la pratica della Cila (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) viene chiusa? È ancora possibile usufruire del bonus?

Analizziamo la risposta fornita dall’Agenzia delle Entrate a un lettore, chiarendo i dubbi riguardo alla possibilità di usufruire del bonus dopo la chiusura della pratica di ristrutturazione.

Advertisement - Pubblicità

La domanda del lettore

Un lettore, impegnato nella ristrutturazione della sua abitazione, ha sollevato un quesito molto comune ma altrettanto rilevante per chi si trova nella stessa situazione. La sua domanda, rivolta all’Agenzia delle Entrate, è la seguente:

“Ho aperto la Cila a ottobre dell’anno scorso. Oggi i lavori di ristrutturazione sono stati completati e vorrei chiudere la pratica. Se la chiudo posso ugualmente acquistare dei mobili per la casa ristrutturata e usufruire del ‘bonus mobili ed elettrodomestici’?”

Advertisement - Pubblicità

La risposta dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha confermato che la chiusura della pratica di ristrutturazione non preclude la possibilità di usufruire del “Bonus Mobili ed Elettrodomestici”. Questo significa che anche dopo la chiusura della Cila, è possibile acquistare mobili ed elettrodomestici per la casa ristrutturata e beneficiare delle agevolazioni previste dal bonus.

È importante, tuttavia, sottolineare che per accedere a questo beneficio fiscale, è necessario rispettare tutte le condizioni previste dalla normativa in materia. Questo include, ad esempio, la necessità di aver effettuato l’intervento di ristrutturazione che dà diritto al bonus e di rispettare i limiti di spesa.

Leggi anche: Edilizia libera con obbligo di CILA: quali lavori, come funziona

Advertisement - Pubblicità

Spese ammesse al Bonus Mobili ed Elettrodomestici

Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici offre una preziosa opportunità per risparmiare sulle spese legate all’arredamento e agli elettrodomestici di una casa ristrutturata. Tuttavia, è importante conoscere quali spese sono effettivamente ammesse per poter usufruire del beneficio fiscale.

Per quanto riguarda i mobili, rientrano nel bonus articoli tradizionali come:

  • armadi,
  • letti,
  • scrivanie,
  • tavoli,
  • lampade,
  • comodini,
  • sedie,
  • tavolini,
  • divani,
  • cucine complete.

Un aspetto interessante è che anche i mobili su misura, realizzati da artigiani, sono coperti dal bonus. Tuttavia, alcune spese non sono ammissibili: l’acquisto di porte interne, tende e altri complementi d’arredo non rientra nelle agevolazioni previste.

Leggi anche: Bonus tende da sole 2024: le novità e la guida completa

Quando si parla di elettrodomestici, il bonus non si limita a coprire qualsiasi apparecchio; esistono vincoli specifici relativi all’efficienza energetica.

In particolare, i forni devono avere una classe energetica almeno pari ad A, mentre per altri elettrodomestici come lavatrici, lavastoviglie e lavasciugatrici, la classe energetica minima richiesta è E. Per frigoriferi e congelatori, la classe energetica deve essere non inferiore alla F.

Anche dispositivi come stufe elettriche, condizionatori, ventilatori e apparecchi di riscaldamento elettrico possono beneficiare del bonus, purché soddisfino i requisiti energetici.

D’altro canto, elettrodomestici di uso comune come aspirapolvere, macchine da cucire, ferri da stiro, friggitrici, tostapane, macchine per il caffè, scaldabagni, videocamere, televisori e altri dispositivi tecnologici non sono coperti dal bonus.

Inoltre, mentre è possibile detrarre le spese di trasporto e montaggio dei mobili ed elettrodomestici nuovi, non è consentito richiedere il bonus per l’acquisto di articoli usati.

Ricordiamo che richiedere il Bonus Mobili ed Elettrodomestici, è necessario presentare la dichiarazione dei redditi, includendo le spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. È possibile consultare la guida ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, disponibile nella pagina dedicata al bonus, per ottenere tutte le informazioni necessarie sugli adempimenti e la documentazione da fornire.

Leggi anche: Bonus Mobili: ultima chiamata per l’agevolazione prima del 2025

Advertisement - Pubblicità

Conclusione

La chiusura della pratica di ristrutturazione non limita in alcun modo la possibilità di usufruire del Bonus Mobili ed Elettrodomestici. Tuttavia, è essenziale che i requisiti previsti dalla legge siano rispettati per poter ottenere il beneficio fiscale. Se hai completato i lavori di ristrutturazione e stai pianificando di arredare la tua casa, assicurati di seguire le linee guida dell’Agenzia delle Entrate per poter approfittare al meglio di questa opportunità.

Vuoi massimizzare i tuoi risparmi sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici? Consulta la guida dell’Agenzia delle Entrate e preparati a beneficiare del bonus.



Richiedi informazioni per Bonus, Bonus Mobili, Detrazioni Fiscali, Economia e Finanza, Notizie

Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!

Invia Richiesta

Articoli Correlati

Bonus Mobili: ultima chiamata per l'agevolazione prima del 2025Bonus Mobili: ultima chiamata per l'agevolazione prima del 2025

Bonus Mobili: ultima chiamata per l'agevolazione prima del 2025

05/07/2024 15:27 - La Legge di Bilancio 2025 potrebbe eliminare il bonus mobili, un'agevolazione fiscale fondamentale per arredi ed elettrodomestici, ridotta negli anni e ora in bilico.
Bonus Mobili: possibile acquistare nuove finestre e tende?Bonus Mobili: possibile acquistare nuove finestre e tende?

Bonus Mobili: possibile acquistare nuove finestre e tende?

08/02/2024 14:53 - Il Bonus Mobili consente di poter acquistare numerose tipologie di arredi ed [..]
Bonus Mobili in condominio: solo per arredare le parti comuniBonus Mobili in condominio: solo per arredare le parti comuni

Bonus Mobili in condominio: solo per arredare le parti comuni

31/01/2024 12:21 - Il Bonus Mobili consente di poter portare in detrazione il 50% delle spese [..]
Riscaldamento agevolabile con Bonus Mobili: tutte le soluzioni possibiliRiscaldamento agevolabile con Bonus Mobili: tutte le soluzioni possibili

Riscaldamento agevolabile con Bonus Mobili: tutte le soluzioni possibili

19/01/2024 08:04 - Il Bonus Mobili concede [..]
Bonus Mobili 2024: la guida completa al bonusBonus Mobili 2024: la guida completa al bonus

Bonus Mobili 2024: la guida completa al bonus

15/01/2024 09:15 - Il Bonus Mobili 2024 è un importante strumento che lo stato ha confermato anche in [..]
TAGS: bonus mobili, cila, comunicazione inizio lavori asseverata

Autore: Andrea Dicanto

Autore Andrea Dicanto
Appassionato Progettista esperto nel settore dell'Edilizia, delle Costruzioni e dell'Arredamento. Fin da giovane ho sempre studiato ed analizzato problematiche che vanno dalle questioni statiche di edifici e costruzioni fino al miglior modo di progettare ed arredare gli spazi interni, strizzando l'occhio alle nuove tecnologie soprattutto in ambito sismico.

Leggi tutti i miei articoli | Visita il mio profilo Linkedin

Edilizia.com è online dal 1998, il primo del settore in Italia!