Nella recente operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Brescia, una vasta truffa nel settore dei bonus edilizia è stata smantellata, coinvolgendo crediti fiscali falsi per un valore di 330 milioni di euro.
Nel cuore della capitale italiana, una truffa di proporzioni considerevoli è stata recentemente scoperta. Trentuno individui sono attualmente indagati per una serie di crimini ai danni dello stato.
Vista la grande confusione legata all’usufrutto dei crediti d’imposta, legati al Superbonus e al Bonus Facciate, si rende necessario fornire alcuni chiarimenti.
Il Bonus Facciate, così come il Superbonus e gli altri Bonus Casa, prevede la possibilità di includere tra le spese agevolabili anche i costi legati al pagamento dell’IVA totalmente indetraibile.
Il Bonus Facciate prevede la possibilità di portare in detrazione parte delle spese sostenute per l’esecuzione di interventi edilizi che riguardano le facciate degli edifici esistenti.
Il bonus facciate, introdotto dalla legge di Bilancio 2020, era un’agevolazione fiscale che mirava a incentivare i proprietari degli edifici a recuperare o restaurare la facciata esterna degli edifici esistenti.
Il bonus facciate è una misura introdotta in occasione della Legge di Bilancio del 2020. Molti lavori iniziati rischiano di essere interrotti prima della loro naturale conclusione.
Nel merito del Bonus Facciate, la formula di rimborso più richiesta consiste in una detrazione d'imposta ripartita in 10 quote annuali fino a coprire il 90% della spesa sostenuta, per i lavori iniziati negli anni 2020 e 2021, del 60% per i lavori sostenuti nel 2022 (in base all'ultimo aggiornamento settembre 2022).
Con una recente risposta ad interpello, l’Agenzia delle Entrate spiega che l’opzione dello sconto in fattura esercitata in relazione all’usufrutto del Bonus Facciate sarà ritenuta valida esclusivamente se nella fattura sarà specificato espressamente lo sconto.
Il Bonus Facciate è quell’incentivo che consente di svolgere lavori di rifacimento e restauro delle facciate degli edifici che risultano visibili da strade o spazi pubblici, e che si trovano in centro storico o aree residenziali ad elevata densità.
Il Bonus Facciate è un’agevolazione fiscale molto recente, nata con la Legge di Bilancio 2020, che mira ad incentivare gli interventi edilizi volti al miglioramento del decoro urbano.
La Legge di Bilancio 2022 del governo Draghi prevede diverse novità per imprese, famiglie e lavoratori in tema di ristrutturazioni edilizie. Il bonus facciate è stato riconfermato, ma con non poche modifiche.
Come ormai ben sappiamo, il Bonus Facciate ha ottenuto la proroga con la Legge di Bilancio 2022. C’è da chiarire tuttavia che questo è l’unico bonus casa che non è stato rinnovato fino al 2024, ma resterà effettivo solo fino al 31 dicembre 2022.
Il Bonus Facciate è uno tra gli incentivi che negli ultimi anni ha prodotto più richieste, complici la facilità nella sua applicazione, la mancanza di un limite di spesa per gli interventi ed un’aliquota decisamente allettante, fissata al 90%.
Il Bonus Facciate è l’unico tra i bonus casa che, con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2022 ha subito drastiche modifiche ma, almeno per quest’anno, non è stato cancellato.