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Bonus acqua potabile: al via le comunicazioni

Il Bonus Acqua Potabile offre un credito d’imposta del 50% per sistemi di filtraggio e purificazione acqua. Disponibile per spese 2023, incentiva qualità dell’acqua e sostenibilità ambientale.

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Il governo italiano ha lanciato un’iniziativa per promuovere l’adozione di tecnologie volte a migliorarne la qualità direttamente nelle case e nelle aziende dei cittadini.

Parliamo del “Bonus acqua potabile“, un’agevolazione fiscale che mira a incentivare l’acquisto e l’installazione di sistemi avanzati per il trattamento dell’acqua. Con la finestra temporale per la richiesta che si è aperta il 1° febbraio 2024, vediamo di cosa si tratta, come funziona e come i cittadini e le imprese possono approfittarne.

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Il Bonus Acqua Potabile: come funziona

Il Bonus acqua potabile rappresenta una significativa opportunità per le famiglie e le imprese italiane di migliorare la qualità dell’acqua consumata quotidianamente. L’agevolazione, che copre l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica, è pensata per rendere l’acqua più salubre e gradevole al gusto, contribuendo allo stesso tempo alla riduzione dell’impatto ambientale derivante dall’uso di bottiglie in plastica.

Leggi anche: Bonus acqua potabile 2024: ecco quando e come fare domanda

A partire dal 1° febbraio 2024, e fino al termine del mese, i cittadini e le aziende possono inviare all’Agenzia delle entrate la documentazione relativa alle spese sostenute nel 2023 per beneficiare di questa agevolazione.

Il processo è stato semplificato grazie al servizio web dell’Agenzia delle entrate, che permette di compilare e inviare tutto il necessario direttamente online.

Il credito d’imposta concesso è pari al 50% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 1.000 euro per le abitazioni private e di 5.000 euro per gli immobili ad uso commerciale o istituzionale. È importante sottolineare che per accedere al bonus, le spese devono essere documentate adeguatamente, attraverso fattura elettronica o documenti che attestino chiaramente la natura dell’investimento e l’identità del beneficiario.

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Come presentare la domanda

Il processo di richiesta del Bonus acqua potabile è stato reso il più semplice e diretto possibile per incoraggiare la massima partecipazione da parte dei cittadini e delle imprese. Ecco una guida passo-passo su come procedere:

  1. Accesso al Portale dell’Agenzia delle Entrate: Il primo passo consiste nell’accedere all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate utilizzando le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
  2. Navigazione nel Servizio Web: Una volta effettuato l’accesso, è necessario dirigere verso la sezione “Servizi”, selezionare “Agevolazioni” e infine “Credito d’imposta dell’acqua potabile” per iniziare la procedura.
  3. Compilazione della Comunicazione: È disponibile un modello apposito sul sito per guidare i richiedenti nella compilazione della comunicazione. Questo deve essere compilato con attenzione, inserendo tutte le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione dei sistemi idonei.

Seguendo questi passaggi, cittadini e imprese possono facilmente approfittare del credito d’imposta e contribuire al miglioramento della qualità dell’acqua nel rispetto dell’ambiente.

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Conclusioni

Il Bonus acqua potabile si inserisce in un contesto più ampio di iniziative volte a promuovere la sostenibilità ambientale e la salute pubblica attraverso l’adozione di tecnologie avanzate per il trattamento dell’acqua. Rappresentando una misura concreta per incentivare l’installazione di sistemi di filtraggio e purificazione domestici, questo bonus non solo mira a migliorare la qualità dell’acqua consumata dalle famiglie italiane ma anche a ridurre il consumo di plastica e l’impronta ecologica legata all’uso di acqua in bottiglia.

L’agevolazione fiscale, disponibile per le spese sostenute nel 2023 e richiedibile a partire dal 1° febbraio 2024, testimonia l’impegno del governo nell’affrontare questioni ambientali di rilievo, offrendo al contempo un vantaggio economico diretto ai cittadini e alle aziende che scelgono di investire in salute e sostenibilità.



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TAGS: agenzia delle entrate, anidride carbonica, bonus acqua potabile, credito d’imposta, fattura elettronica, filtraggio acqua, mineralizzazione acqua, qualità dell'acqua, raffreddamento acqua, sostenibilità ambientale

Autore: Andrea Dicanto

Autore Andrea Dicanto
Appassionato Progettista esperto nel settore dell'Edilizia, delle Costruzioni e dell'Arredamento. Fin da giovane ho sempre studiato ed analizzato problematiche che vanno dalle questioni statiche di edifici e costruzioni fino al miglior modo di progettare ed arredare gli spazi interni, strizzando l'occhio alle nuove tecnologie soprattutto in ambito sismico.

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