Edilizia.com
Edilizia.com
Home » Bonus » Ascensore con Superbonus: tutti i criteri e le caratteristiche tecniche

Ascensore con Superbonus: tutti i criteri e le caratteristiche tecniche

Vediamo in questo articolo tutti i criteri necessari per accedere al Superbonus per l’installazione di un nuovo ascensore, e quali sono le caratteristiche tecniche che questo dovrà rispettare.

Ascensore con Superbonus: tutti i criteri e le caratteristiche tecnicheAscensore con Superbonus: tutti i criteri e le caratteristiche tecniche
Ultimo Aggiornamento:

L’installazione di un nuovo ascensore è senza dubbio uno tra gli interventi ammissibili al Superbonus 110%. Appartiene alla categoria di lavori classificati come “abbattimento delle barriere architettoniche”, ed è quindi un lavoro trainato.

Ciò significa che può essere eseguito congiuntamente ad un altro intervento principale (cd. trainante), e non può essere effettuato da solo.

Vediamo di seguito tutti i criteri necessari per accedere al Superbonus per l’installazione di un nuovo ascensore, e quali sono le caratteristiche tecniche che questo dovrà rispettare.

Advertisement - Pubblicità

Ascensore con Superbonus: come è inquadrato l’intervento

L’abbattimento delle barriere architettoniche non è stato inserito da subito come intervento ammissibile al Superbonus 110%. Lo è diventato però con le modifiche introdotte al bonus dalla Legge di Bilancio 2021.

È bene chiarire da subito che questo tipo di intervento è ammissibile ai fini del Superbonus sia quando si tratta di prima installazione, sia in caso di sostituzione di un ascensore preesistente. Questo perché, in entrambi i casi, il lavoro è finalizzato alla rimozione delle barriere architettoniche.

Nella Manovra 2021 infatti, è specificato che rientrano tra questi lavori tutti quelli:

finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104)”.

Ciò significa che sarà ammesso qualsiasi lavoro edilizio che sia atto a favorire la mobilità interna ed esterna delle persone disabili. Come appunto l’installazione di un nuovo ascensore, ma anche, ad esempio, l’estensione delle dimensioni della porta d’ingresso, sia in condominio che nelle unità abitative indipendenti.

Dal momento in cui la rimozione delle barriere è entrata a far parte degli interventi ammissibili al maxi-incentivo, e quindi dal 1° gennaio 2021, ci sono state diverse polemiche e molte richieste di chiarimenti da parte di cittadini e tecnici professionisti.

La norma infatti, per come era stata formulata, faceva intendere che solo gli edifici in cui abitano le persone over 65 potessero accedere al beneficio. In ogni caso, tutto è stato chiarito da varie risposte del Fisco agli interpelli dei contribuenti.

Per saperne di più, leggi: “Superbonus per abbattimento barriere: tutto quello che devi sapere

Advertisement - Pubblicità

Le caratteristiche tecniche in base all’edificio

Come accade per quanto riguarda tutti gli interventi ammissibili al Superbonus 110%, anche in merito all’abbattimento delle barriere architettoniche ci sono dei precisi criteri da rispettare.

Per conoscere nello specifico le caratteristiche tecniche che i vari elementi dell’immobile devono rispettare, bisogna far riferimento al DM n. 236 del 14 giugno 1989.

Qui, all’art. 8, sono mostrate le “Specifiche Funzionali e Dimensionali” di tutti gli elementi. Le specifiche tecniche che un ascensore deve avere si trovano al punto 8.1.12.

Per quanto riguarda l’installazione di un ascensore negli edifici di nuova edificazione residenziali, le caratteristiche da rispettare sono le seguenti:

  • Cabina con dimensioni minime pari a 1,30 metri di profondità e 0,95 metri di larghezza;
  • Porta con una luce netta minima di 0,80 metri sul lato corto;
  • Piattaforma di distribuzione anteriormente alla porta della cabina pari a minimo 1,50 metri x 1,50 metri;
  • Le porte di cabina e di piano devono essere a scorrimento automatico.

Se invece si tratta di un edificio preesistente, nel quale non è possibile rispettare le dimensioni suddette per motivi strutturali, l’ascensore potrà avere le seguenti caratteristiche:

  • Cabina con dimensioni minime pari a 1,20 metri di profondità e 0,80 metri di larghezza;
  • Porta con luce netta minima di 0,75 metri sul lato corto;
  • Piattaforma di distribuzione anteriormente alla porta della cabina pari a minimo 1,40 metri x 1,40 metri;
  • La porta di cabina deve essere a scorrimento automatico, quella di piano può essere anche ad anta incernierata, ma deve essere dotata di sistema per l’apertura automatica.

Nel caso del Superbonus 110% quindi, visto che l’incentivo ammette interventi effettuati esclusivamente su edifici già esistenti (e non su quelli in fase di costruzione), sarà possibile far riferimento alle caratteristiche appena citate. Questo, ovviamente, nel caso in cui esistano dei motivi che impediscono di installare un ascensore più grande.

Advertisement - Pubblicità

Altre caratteristiche tecniche generali dell’ascensore

Oltre alle caratteristiche tecniche appena citate, ce ne sono anche delle altre che devono essere rispettate per gli ascensori di tutti gli edifici, di nuova costruzione o già esistenti. Eccole di seguito:

  • Le porte devono rimanere aperte per almeno 8 secondi;
  • Il tempo di chiusura delle porte deve essere di almeno 4 secondi;
  • Il livellamento al piano deve avvenire con una tolleranza massima di 2 cm circa;
  • Lo stazionamento ai piani deve avvenire con le porte chiuse;
  • L’altezza dei bottoni, sia all’interno che all’esterno, deve essere compresa tra 1,10 metri e 1,40 metri;
  • All’interno della cabina devono essere presenti un campanello d’allarme, un citofono ad altezza compresa tra 1,10 metri e 1,30 metri, e una luce di emergenza con minimo 3 ore di autonomia;
  • I bottoni numerati devono avere la numerazione in rilievo, mentre le scritte devono essere sempre tradotte in Braille;
  • Affianco alla pulsantiera esterna deve essere presente una placca in caratteri Braille per il riconoscimento del piano;
  • L’arrivo ai piani deve essere annunciato da una segnalazione sonora;
  • Dove possibile, deve essere installato un sedile ribaltabile con ritorno automatico.

Leggi anche: “Ascensore in condominio: tipologie e costi



Richiedi informazioni per Bonus, Condomini, Detrazioni Fiscali, Notizie, Superbonus 110

Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!

Invia Richiesta

Articoli Correlati

Manovra 2025: il governo incassa il sì, cosa cambia per i bonus edilizi?Manovra 2025: il governo incassa il sì, cosa cambia per i bonus edilizi?

Manovra 2025: il governo incassa il sì, cosa cambia per i bonus edilizi?

19/12/2024 17:08 - La Manovra 2025 riformula i bonus edilizi, prorogandoli e modificandoli per favorire la sostenibilità, limitando alcuni incentivi e introducendo novità come il bonus elettrodomestici.
Detrazione Superbonus: dieci quote anche per spese parzialiDetrazione Superbonus: dieci quote anche per spese parziali

Detrazione Superbonus: dieci quote anche per spese parziali

11/12/2024 11:50 - L'Agenzia delle Entrate chiarisce che la detrazione Superbonus 2022 può essere [..]
TAGS: ascensore, barriere architettoniche, legge di bilancio, Superbonus

Autore: Redazione Online

Edilizia.com è online dal 1998, il primo del settore in Italia!