Negli ultimi giorni, Invitalia ha pubblicato 25 bandi nell’ambito del nuovo Piano Asili Nido, finanziato con fondi PNRR per un totale di 90 milioni di euro.
Il nuovo Piano Asili Nido, finanziato con fondi PNRR, prevede la realizzazione di 85 nuovi asili nido. La pubblicazione dei bandi da parte di Invitalia segna un passo significativo verso il miglioramento dell’offerta educativa per la prima infanzia e il supporto alle famiglie italiane.
Ma quali sono i dettagli di questo ambizioso progetto? Scopriamo in che modo questo investimento potrà trasformare l’educazione della prima infanzia e quali saranno gli impatti positivi per le comunità coinvolte.
Il Piano Asili Nido è un progetto cruciale per migliorare le strutture educative dedicate ai più piccoli in Italia. Con un finanziamento totale di 734,9 milioni di euro, l’obiettivo è aumentare i posti disponibili negli asili nido e facilitare l’accesso per le famiglie.
Questo investimento prevede sia la costruzione di nuovi asili sia la ristrutturazione di edifici esistenti, ottimizzando le risorse e migliorando i servizi offerti.
Un aspetto importante del piano è la definizione dei costi standard per la costruzione e la riconversione, garantendo ambienti sicuri e stimolanti per i bambini. Il costo parametrico sarà di 24.000 euro per posto in caso di nuova costruzione e 20.000 euro per posto in caso di riconversione
Negli ultimi giorni, Invitalia ha pubblicato 25 bandi per la realizzazione del nuovo Piano Asili Nido, finanziato con fondi PNRR.
L’iniziativa, del valore complessivo di 90 milioni di euro, mira a incrementare i posti disponibili negli asili nido, migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia e fornire un sostegno concreto alle famiglie.
Il nuovo piano è gestito da Invitalia, che cura il supporto tecnico-operativo alle Amministrazioni responsabili dell’attuazione degli interventi.
Sono stati pubblicati bandi per “Accordi Quadro” del valore di 90 milioni di euro, destinati alla realizzazione di 85 nuovi asili nido a supporto di 68 soggetti attuatori in 11 regioni italiane.
Le offerte per la partecipazione ai bandi potranno essere presentate fino al 6 agosto 2024.
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