Per il 2021 il comune di Sambuca ha deciso di rinnovare la propria candidatura riproponendo a grande richiesta un bando che ha portato già diverse persone straniere a trasferirsi in zona.
Vediamo nel dettaglio l’iniziativa.
Il patrimonio immobiliare della nostra nazione è così strettamente connesso con quello storico culturale che persino un vecchio immobile può rappresentare una preziosa risorsa e se a ciò si unisce anche il desiderio e l’obiettivo di donare nuova linfa vitale a territori solo parzialmente celebrati, ecco che possono sorgere iniziative degne d’attenzione.
I bandi attraverso cui piccoli e medi comuni in tutta Italia mettevano ufficialmente in vendita case e appartamenti per il valore totalmente simbolico di 1 euro inizialmente erano considerati quasi come uno scherzo, un tentativo sospeso tra il serio e il faceto di rivitalizzare realtà dimenticate.
In realtà l’iniziativa, sorta qualche anno fa, ha superato le più rosee aspettative arrivando persino a oltrepassare i confini nazionali per diffondersi in tutto il mondo, e non è affatto un caso se sono sempre più numerosi i potenziali acquirenti stranieri provenienti da tutti i continenti.
Tra i comuni che avevano già deciso di aderire a quest’iniziativa in passato c’era anche Sambuca, in provincia di Agrigento, famosa in tutto il mondo per la presenza nel territorio circostante delle omonime piante, ingrediente base con cui si faceva il rinomato liquore.
Per il 2021 il comune di Sambuca ha deciso di rinnovare la propria candidatura riproponendo a grande richiesta un bando che ha portato già diverse persone straniere a trasferirsi in zona.
Vediamo nel dettaglio l’iniziativa.
Sommario
Il borgo di Sambuca è posto poeticamente tra l’abbraccio del mare e quello dei vigneti in una dolce collina capace di regalare un panorama di rara bellezza.
Fondata ufficialmente nell’anno 830 dagli Arabi, Sambuca ha mantenuto intatte le proprie origini pur subendo una stratificazione architettonica e stilistica che non a caso ha fatto sì che fosse inserita tra i borghi più belli d’Italia.
Questo piccolo gioiello paesaggistico, purtroppo, ha conosciuto l’ira della natura quando nel 1968 si registrò un terribile terremoto che costrinse gran parte della popolazione a trasferirsi condannando lentamente il paese a un’inesorabile decadenza.
Le cose, però, sono nettamente cambiate grazie al primo bando ufficiale d’acquisto di immobili a 1 Euro emesso nel 2019. Da allora il numero di cittadini stranieri che si sono trasferiti in zona e nei territori circostanti è in continuo aumento e una città che sembrava condannata dal dimenticatoio sta conoscendo una nuova primavera.
Advertisement - PubblicitàPer l’occasione Sambuca non lascia, ma raddoppia! Il bando nello specifico si rivolge a ben 17 immobili presenti nel centro storico del borgo con un costo di 2 Euro cadauno.
Il bando è stato ufficialmente emesso il 15 Luglio 2021 e scadrà alle ore 13 del 5 Novembre 2021.
Il potenziale acquirente dovrà compilare i relativi moduli ufficiali della domanda grazie ai quali potrà avanzare la propria candidatura, questi sono liberamente consultabili e scaricabili dal sito del comune.
Nelle settimane successive alla data di scadenza verrà avviata un’asta pubblica in cui si esamineranno tutte le proposte giunte e si annunceranno ufficialmente i vari aggiudicatari.
L’iniziativa ha avuto un tale risalto, anche in virtù del fatto che Sambuca è uno dei pochi comuni attualmente ad averla rinnovata, che gli organi d’informazione principali italiani ne hanno riportato la notizia: ANSA e persino la CNN.
Advertisement - PubblicitàPer poter partecipare è necessario scaricare il modulo riguardante l’iniziativa dal sito comunale, compilarlo in ogni sua singola parte e farlo giungere tassativamente entro le 13 del 5 Novembre 2021 all’Ufficio Protocollo del Comune di Sambuca.
Il plico contente la domanda dovrà essere sigillato e nello spazio destinato al mittente andrà inserita la seguente dicitura: “Contiene offerta per l’acquisto di immobile di proprietà comunale”.
Ovviamente andrà specificato il lotto di proprio interesse e si ricorda come “a pena di esclusione deve essere prodotta una cauzione a garanzia dell’offerta pari a 5.000 Euro.”
Ovviamente l’aggiudicatario dell’immobile a 2 Euro dovrà sostenere determinati obblighi prima di considerarsi il suo legittimo proprietario.
Nello specifico, è imprescindibile che l’intero importo offerto venga correttamente versato entro e non oltre i 30 giorni dall’avvenuta aggiudicazione, inoltre prima di poter stipulare il preliminare contratto di vendita verranno illustrati all’acquirente tutti gli oneri a cui va incontro.
Tra questi, l’obbligo nel presentare tutta la documentazione tecnica richiesta per la ristrutturazione non oltre i 90 giorni dalla stipula, inoltre l’intero immobile andrà ristrutturato entro 36 mesi dall’ufficiale aggiudicazione.
Qualora l’acquirente non sia in grado di ottemperare agli oneri richiesti, andrà incontro a un’insindacabile revoca dell’immobile e perdita della cauzione versata.
Per ogni eventuale informazione aggiuntiva sarà possibile consultare direttamente il bando, liberamente scaricabile dalla sezione relativa all’iniziativa posta sul sito comunale.
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