Il Bonus Mobili è l’unico bonus in ambito edile che può essere beneficiato solo se legato ad un'altra agevolazione.
L'Agenzia delle Entrate ha annunciato l’estensione delle disposizioni già vigenti in merito all’utilizzo e alla cessione del credito d’imposta derivante dai Bonus Energia, Gas e Carburante, anche per quanto riguarda le nuove mensilità di riferimento.
Il Superbonus 110%, ormai in vigore a partire dal 1° luglio 2020, consente ai soggetti beneficiari la possibilità di eseguire interventi agevolabili anche in riferimento agli edifici o alle unità definiti “collabenti”.
Per poter usufruire del Bonus Prima Casa in relazione all’acquisto di diversi immobili e pertinenze siti all’interno dello stesso edificio, non è necessario che le abitazioni e le pertinenze risultino intestate al solo beneficiario dell’agevolazione.
Un soggetto che possiede un contratto di detenzione in riferimento ad un immobile, può eseguire sullo stesso degli interventi edilizi ammissibili al Bonus Ristrutturazione.
Il nostro ordinamento giuridico consente al cittadino che ha stipulato un mutuo per l’acquisto di un’abitazione di poter portare in detrazione gli interessi passivi legati allo stesso mutuo.
La Legge di Bilancio 2023, in vigore dal 1° gennaio, ha apportato alcuni cambiamenti alla normativa legata all’acquisto di terreni in aree montane.
L'Agenzia delle Entrate ha comunicato l’avvio del servizio online che consente a chiunque di registrare un contratto di comodato d’uso gratuito comodamente da casa.
Di recente è stato chiarito che non esiste alcun limite normativo che impedisca ad un soggetto di usufruire dell'Ecobonus due o più volte per lo stesso immobile.
I crediti d’imposta concessi nell’ottica del Bonus Energia e Gas sono dedicati alle imprese energivore, a quelle non energivore, a quelle gasivore e a quelle non gasivore.