Il cosiddetto “Decreto Cessioni”ha introdotto la possibilità di usufruire del Superbonus mediante la rateizzazione lunga in 10 anni a favore dei soggetti che hanno sostenuto spese agevolabili nel corso del 2022.
L’acquisto di un immobile abitativo che viene utilizzato per svolgere attività turistico-ricettive deve essere considerato fiscalmente allo stesso modo di un immobile strumentale.
Il Bonus Ristrutturazione è uno tra i bonus casa che concedono maggiore versatilità per quanto riguarda la tipologia di interventi che si possono realizzare e le categorie di soggetti ammessi.
L'Agenzia delle Entrate ha stabilito la chiusura forzata di oltre 1.200 Partite IVA in tutta Italia. Vediamo di seguito quali sono le novità.
Il Bonus mobili ed elettrodomestici concede una detrazione al 50% per le spese sostenute in riferimento all’acquisto di nuovi arredi destinati ad un immobile oggetto di interventi di ristrutturazione agevolabili.
La costituzione del diritto di superficie su un terreno agricolo, per tutti i casi che non rientrano tra le tipologie agevolabili dagli incentivi statali, è sempre assoggettata al pagamento dell’imposta di registro pari al 15%.
Con il Bonus Mobili è possibile portare in detrazione il 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici nuovi. Vediamo tutte le modalità di acquisto e pagamento previste per il Bonus Mobili.
Il Superbonus prevede che si possano eseguire interventi edilizi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico agevolati al 90% o al 110% a seconda dei soggetti beneficiari e della tipologia di immobile.
In vigore a partire dal 1° luglio 2020, il Superbonus ammette la possibilità di conseguire interventi edilizi agevolabili volti alla riqualificazione energetica e alla riduzione del rischio sismico.
L’Ecobonus concede una detrazione al 50% o 65% a seconda della tipologia di interventi di riqualificazione energetica che si intendono eseguire sugli edifici esistenti.