In merito al rilancio del settore edile in seguito alla Fase 3 dell’emergenza Covid-19, tutti i maggiori esponenti si trovano d’accordo su un punto preciso: la necessità di semplificare le procedure burocratiche e quella di modificare il Codice degli Appalti.
La Giunta comunale di Prato ha approvato un piano di azione a sostegno del settore edilizio e di quello urbanistico. Si tratta di una serie di misure e incentivi, volti soprattutto al riciclo degli spazi inutilizzati e al rilancio dell’edilizia.
Come sappiamo, il decreto regionale “Riparti Piemonte” è diventato legge. Si tratta di una misura urgente e temporanea introdotta dalla Regione per sostenere le imprese e rilanciare l’economia, in seguito al crollo dovuto all'emergenza Covid-19.
L'APE Volontario non è altro che un prestito che può richiedere chi ha diritto a ricevere la pensione di vecchiaia. Ricordiamo che per avere diritto a quest’ultima, oltre a raggiungere l’età, è necessario aver versato un minimo di 20 anni di contributi.
Il periodo di emergenza dovuto al Covid-19 è servito, se non altro, a farci capire quanto sia fondamentale per un Paese avere una buona organizzazione della sanità. Ma, soprattutto, ci ha insegnato a dare a questo settore la giusta importanza.
In una recente intervista, Vanessa Pesenti, la Presidente di ANCE Bergamo, ha dichiarato il disappunto dell’associazione in merito ad alcuni elementi del Decreto Rilancio. Approfondiamo di seguito.
Il nuovo maxi credito d’imposta Bonus Edilizia 110% istituito con il Decreto Rilancio, tra gli altri interventi comprende anche la coibentazione dell’edificio. C’è un'accortezza a cui fare attenzione, che riguarda il cappotto termico e i materiali da utilizzare nei condomini. Approfondiamo di seguito.
L’INPS ha aggiornato il punto dei pagamenti sulla Cassa integrazione ordinaria e su quella in deroga. I dati che vedremo di seguito sono relativi al 4 giugno 2020.
Il contratto di mutuo consenso (o dissenso) permette alle due parti che hanno stipulato un accordo, di rinegoziare i patti e ripristinare le condizioni che esistevano in precedenza.
Il Bonus 110% per riqualificazioni energetiche e prevenzione sismica prevede dei precisi criteri da seguire, e delle dichiarazioni di conformità da rispettare.