Tra i possibili interventi che si possono conseguire con il Bonus Ristrutturazione, esiste anche l’opportunità di procedere all’acquisto di una casa ristrutturata.
Il costo di produzione di un immobile ricomprende tutte le spese necessarie per la sua costruzione, ovvero, tiene conto dei costi sostenuti in riferimento all’intero ciclo costruttivo.
Periodicamente vengono aggiornati i Codici Tributo legati al versamento dei tributi locali, ovvero delle tasse da pagare al comune in riferimento ai diversi servizi.
La manutenzione ordinaria comprende tutte quelle opere minori di rinnovamento, riparazione o sostituzione delle finiture degli edifici.
Ogni condòmino ha la possibilità, in qualsiasi momento, di provvedere alla nomina di un rappresentante che lo sostituisca all’assemblea condominiale.
La normativa in ambito edile comprende diverse tipologie di abusi edilizi che, chiaramente, comportano l’applicazione di differenti sanzioni amministrative e penali ai danni di chi le commette.
Il Bonus Ristrutturazione è senza dubbio il bonus casa più noto tra tutti, ed è anche quello che concede maggiore scelta in riferimento alle tipologie di interventi che si possono realizzare.
A partire dal 1° gennaio 2024, diventerà obbligatoria per tutti i Comuni la predisposizione del Prospetto informatizzato, necessario al fine di determinare le aliquote per il pagamento della seconda rata dell’IMU.
L'art. 33 del Testo Unico per l’Edilizia disciplina i casi di abuso edilizio che riguardino gli interventi di ristrutturazione edilizia che non siano opere di nuova costruzione.
La lottizzazione abusiva si verifica ogni qualvolta si proceda alla suddivisione di un terreno in lotti con l’intenzione di costruire senza autorizzazioni e in violazione delle normative vigenti.