I dati Eurostat recentemente pubblicati mostrano che la Provincia di Trento, Lombardia, Emilia-Romagna, Basilicata e Puglia sono i territori italiani che hanno superato il Pil pre-pandemia nel 2021.
CNA Lombardia: "La politica affronti senza indugi le priorità. Col Superbonus le imprese hanno reso un servizio seguendo le norme vigenti, ora si trovano in una situazione drammatica. In più i consumi sono molto contratti e pesano sulla ripresa economica"
Il mondo dell'edilizia e della riqualificazione energetica si prepara a vivere una fase di grande difficoltà, a causa delle recenti disposizioni del governo che hanno messo fine alle opzioni di cessione del credito e sconto in fattura per gli interventi con Superbonus ed Ecobonus.
Il governo Meloni, dopo il recente blitz che ha bloccato le cessioni dei futuri crediti edilizi e cercato di sbloccare quelli pregressi, si appresta ad affrontare un confronto con i rappresentanti della filiera dell’edilizia, convocati per lunedì pomeriggio.
Il bonus facciate, introdotto dalla legge di Bilancio 2020, era un’agevolazione fiscale che mirava a incentivare i proprietari degli edifici a recuperare o restaurare la facciata esterna degli edifici esistenti.
Il decreto legge del governo sul Superbonus ha scatenato un’ondata di proteste da parte delle associazioni di categoria e dei sindacati dei lavoratori del settore edile.
La Banca Centrale Europea ha recentemente rilasciato il suo Bollettino Economico, nel quale viene descritta la situazione attuale dell'economia dell'area euro.
Il Governo approva il decreto legge che sospende lo sconto in fattura e la cessione dei crediti d'imposta relativi agli incentivi fiscali sui bonus edilizi, suscitando reazioni negative da parte di diverse personalità politiche e del mondo imprenditoriale.
La Presidente dell'ANCE, Federica Brancaccio, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla notizia che il Governo sta per inserire una norma nel decreto legge sul PNRR che bloccherà la capacità degli enti pubblici di acquistare i crediti incagliati derivanti dai bonus edilizi.
Il Bonus Verde prevede una detrazione fiscale pari al 36% delle spese documentate sostenute per la realizzazione di interventi di sistemazione a verde, inclusi pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione, realizzazione di pozzi, coperture a verde e giardini pensili.