L'Italia ha recentemente assistito a un significativo rinnovamento del suo Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Durante un recente incontro a Palazzo Chigi, Brancaccio ha sottolineato l'importanza del Superbonus come leva di crescita economica e stimolo per il settore delle costruzioni.
Il governo italiano, tra i vari incentivi per le ristrutturazioni degli ultimi anni, ha introdotto il bonus barriere architettoniche. Questo incentivo specifico permette ai proprietari di abitazioni che richiedono l'eliminazione di barriere architettoniche di detrarre il 75% dei costi sia dall’IRES che dall’IRPEF.
L'Agenzia delle Entrate ha introdotto un importante aggiornamento nella gestione dei crediti edilizi, con una particolare attenzione ai crediti considerati non utilizzabili.
I bonus edilizi del 2024 saranno ancora utilizzabili ma con alcune riduzioni. Il Superbonus scenderà al 70% per condomìni e immobili unifamiliari. L'Ecobonus varierà tra il 50% e il 75%, mentre il Sismabonus oscillerà tra il 70% e l'85%.
La Commissione europea ha recentemente dato il suo benestare al decreto italiano che incentiva l'autoconsumo di energia da fonti rinnovabili.
Con la Legge di Bilancio, il Governo ha deciso di rinnovare l'opportunità per i cittadini di fruire del bonus ristrutturazione per interventi eseguiti in ambito edile su immobili residenziali.
La scadenza del 31 dicembre 2023 per la conclusione degli interventi di ristrutturazione sui condomini, finanziati attraverso il Superbonus, si avvicina inesorabilmente.
In un'epoca in cui la sicurezza domestica è più importante che mai, le inferriate di sicurezza rappresentano una soluzione efficace e affidabile per proteggere le nostre abitazioni.
La nuova Manovra, pur non modificando la struttura dell’agevolazione fiscale sui mobili, interviene con decisione sul limite di spesa. Per il 2024, il limite di spesa scende a 5mila euro.