Il Decreto Salva Casa, recentemente approvato, introduce semplificazioni edilizie, micro-appartamenti, nuove tolleranze costruttive e modifiche ai requisiti abitativi, sollevando critiche per possibili abusi edilizi.
Il decreto Salva-casa introduce semplificazioni per abitabilità, cambi di destinazione d'uso, sanatorie per difformità edilizie e interventi soggetti a vincoli, migliorando le condizioni abitative e la gestione urbanistica.
La circolare n. 2 del 16 luglio 2024 del MEF chiarisce l'esenzione IMU per gli immobili degli Enti non commerciali, definendo collegamenti funzionali e strutturali e mantenendo l'agevolazione anche in caso di inattività temporanea.
I condomini hanno il diritto di accedere alla documentazione amministrativa e contabile del condominio. La normativa e le sentenze stabiliscono le procedure per la richiesta e gli obblighi degli amministratori.
La detrazione per le spese di ristrutturazione spetta nel periodo in cui sono sostenute le spese, senza dover attendere il completamento dei lavori.
Essere in minoranza nelle assemblee condominiali richiede conoscenza dei propri diritti, verifica delle delibere, supporto legale, utilizzo del registro dei verbali, ricorso alla mediazione e collaborazione con altri condomini.
La vendita con riserva di proprietà permette di evitare la plusvalenza imponibile se l'ultima rata viene pagata oltre dieci anni dalla conclusione dei lavori di ristrutturazione con Superbonus, come chiarito dall'Agenzia delle Entrate.
Il decreto Salva casa introduce semplificazioni per l'edilizia libera, inclusi pergole bioclimatiche e Vepa, chiarendo le norme per l'installazione di strutture senza permessi.
La Corte di cassazione ha stabilito che vendere immobili a società dello stesso gruppo per mantenere agevolazioni fiscali costituisce abuso del diritto, richiedendo l'applicazione dell'imposta di registro ordinaria.
La Legge di Bilancio 2024 introduce una nuova tassazione del 26% sulla plusvalenza degli immobili beneficiari del Superbonus, anche se i lavori sono stati eseguiti da comodatari o altri aventi diritto.