Il Decreto Salva Casa è auto-applicativo e richiede l’attivazione delle amministrazioni locali per le istanze di sanatoria semplificata. Il Ministero fornirà supporto con una circolare esplicativa imminente.
Il decreto attuativo semplifica le procedure di finanziamento del PNRR, accelerando i pagamenti fino al 90% del costo e spostando le verifiche documentali alla fase finale per maggiore efficienza.
La Corte d’Appello di Genova ha escluso la responsabilità condominiale per infiltrazioni, attribuendole a difetti privati di impermeabilizzazione, evidenziando l’importanza di prove tecniche e manutenzione per prevenire contenziosi.
Il Superbonus 110% e i crediti d’imposta in liquidazione giudiziale sono soggetti a compensazione forzata con debiti erariali scaduti. L’Agenzia delle Entrate chiarisce vincoli e priorità normative applicabili.
Il Bonus Materassi è un incentivo statale attualmente attivo che consente di comprare dei materassi per la propria casa in modo agevolato: si tratta dunque di un’occasione molto interessante per chi ha in programma di effettuare un acquisto di questo tipo per il prossimo anno.
Il Decreto Salva-Casa, pensato per sanare irregolarità edilizie e rilanciare il mercato immobiliare, affronta ritardi significativi e difficoltà operative, generando incertezze per cittadini, professionisti e amministrazioni locali.
La sentenza chiarisce i limiti della responsabilità dei proprietari immobiliari, escludendo obblighi automatici per danni ambientali causati dai conduttori, salvo dolo o colpa dimostrata.
Il calo dei tassi di interesse e l’allentamento delle restrizioni creditizie spingono i mutuatari a sfruttare la surroga per abbassare le rate mensili e gestire meglio le finanze familiari.
La sentenza del Consiglio di Stato n. 9580/2024 chiarisce responsabilità, sanatorie e sanzioni in caso di abusi edilizi, evidenziando il ruolo della fiscalizzazione e il rispetto delle normative urbanistiche.
L’Agenzia delle Entrate chiarisce i requisiti per le agevolazioni “prima casa” ai cittadini all’estero, confermando l’impossibilità di modificare dichiarazioni post-acquisto e suggerendo rimedi per evitare sanzioni.