Quando si decide di avviare un’impresa, non è mai facile sapere con certezza quale sia la scelta giusta per quanto riguarda il regime fiscale.
Se si ha l’intenzione di avviare un’impresa edile come società di capitali, la prima cosa da sapere è che ci sono diverse opzioni tra cui scegliere. Tralasciando la SPA, che richiede un capitale sociale iniziale pari a minimo 50.000 euro e grandi costi di mantenimento, rimangono la SRL e la SRLS.
Nel settore edile le guide lineari sono uno strumento essenziale. Ne esistono diverse tipologie, e queste vanno esaminate accuratamente, se si vuole poter scegliere il modello più adatto alle esigenze di un cantiere specifico.
In questa guida scopriremo gli effetti dell'amianto sulle persone, tecniche e costi per lo smaltimento dello stesso secondo la normativa vigente.
Il nuovo Testo Unico dell'Edilizia, la cui bozza completa è prevista entro la metà di luglio, nasce con l'obiettivo di riorganizzare in maniera efficace il corpus normativo fino ad ora presente nel settore delle costruzioni.
Un intervento effettuato in edilizia libera, non è altro che un intervento per cui non è richiesta la concessione di nessun titolo abilitativo, come la SCIA, la CILA o il permesso per costruire.
Il bonus facciate è un incentivo statale che riguarda gli interventi di ristrutturazione degli esterni di quegli edifici ubicati in zona A o B. L'elenco dei lavori ammessi è particolarmente ampio. Rientrano infatti nella detrazione al 90% i lavori..
Il piano operativo sicurezza è un documento molto importante che va redatto in presenza di un cantiere da parte del datore di lavoro. A causa della sua complessità, di seguito verrà spiegato più dettagliatamente di cosa si tratta quando si parla di modello del piano operativo di sicurezza, come si redige, quali sono i contenuti minimi richiesti e via dicendo.
Il Governo ha messo a disposizione alcune interessanti agevolazioni riguardanti il settore edile ed in particolar modo gli interventi di recupero del patrimonio edilizio. In questi casi si può ottenere una aliquota IVA ridotta che permette di risparmiare in funzione del tipo di intervento previsto.
Il bonus infissi 2020 non è altro che una detrazione fiscale prevista dalla legge nei confronti di chi provvede alla sostituzione delle finestre con modelli performanti e che aumentano l’efficienza energetica dell’abitazione.