Il Decreto Semplificazioni è stato pubblicato il 16 luglio in Gazzetta Ufficiale, ed è entrato in vigore a partire dal giorno dopo, 17 luglio 2020. Essendo ancora un decreto-legge, per conoscere le disposizioni definitive sarà necessario attendere il processo di approvazione in Parlamento, che dovrebbe avvenire nell'arco di 60 giorni.
Come era stato annunciato settimane fa dal Presidente Conte, finalmente il Consiglio dei Ministri ha approvato l’ultima bozza del Decreto Semplificazioni, seppur servendosi della formula “salvo intese”.
Negli ultimi mesi la TELT, società italo-francese che gestisce i cantieri TAV, ha affidato appalti per oltre 250 milioni di euro. Ciò è stato possibile alla continuazione, anche in piena emergenza da Covid-19, della gestione delle procedure in maniera telematica.
Come sappiamo, l’ex Ponte Morandi di Genova è crollato rovinosamente il 14 agosto del 2018, portando con sé 43 vittime. Nel 2019 il viadotto è stato completamente abbattuto, per poi essere riprogettato dal più grande architetto italiano, Renzo Piano.
In data 8 giugno, la task force di esperti guidata da Vittorio Colao ha consegnato al Presidente Conte il nuovo progetto relativo alla rinascita dell’Italia in seguito all'emergenza da Covid-19.
La Fase 3 dell’emergenza Covid-19 è iniziata il 3 giugno. Quella sera, il Presidente Conte ha tenuto una conferenza stampa a Palazzo Chigi, sottolineando i punti principali necessari alla rinascita dell’economia nel nostro Paese.
In merito al rilancio del settore edile in seguito alla Fase 3 dell’emergenza Covid-19, tutti i maggiori esponenti si trovano d’accordo su un punto preciso: la necessità di semplificare le procedure burocratiche e quella di modificare il Codice degli Appalti.
In una recente intervista, Vanessa Pesenti, la Presidente di ANCE Bergamo, ha dichiarato il disappunto dell’associazione in merito ad alcuni elementi del Decreto Rilancio. Approfondiamo di seguito.
In data 26 maggio 2020, presso la Commissione Industria del Senato, l’ANCE ha condotto un’audizione informale. Qui l’Associazione ha provveduto ad illustrare diverse proposte valide per il rilancio dell’economia in Italia. Il progetto ideato riguarda diversi argomenti: opere pubbliche, edilizia privata, liquidità alle imprese, fiscalità e lavoro.
La Regione Campania ha ufficialmente aggiornato il Prezzario regionale dei Lavori Pubblici 2020, è già in vigore e avrà validità fino al 31 dicembre 2020. Per i progetti a base di gara approvati entro tale data, si potrà continuare ad utilizzare il prezzario sino al 30 giugno 2021.
La richiesta del Consiglio degli Architetti nazionale sul bisogno di rivoluzionare il Codice degli Appalti non è nuova. Anche prima che tutto il mondo fosse travolto dall’epidemia Covid-19
A stabilirlo è la recente Circolare n. 9/E del 13 aprile 2020 dell’Agenzia delle Entrate. Per molti committenti, è sospeso l’obbligo di verifica sulle imprese nel caso in cui queste rientrino tra i requisiti previsti dall’art. 18 del Decreto Liquidità.
Le gare d’appalto vengono indette dalla Pubblica Amministrazione nel momento in cui c’è la necessità di realizzare opere pubbliche, oppure acquisire beni, forniture o servizi. Vediamo come si procede per l’iscrizione e la partecipazione alle gare d’appalto.
All'interno dell’ultima bozza della Legge Europea 2020, stipulata il 4 febbraio e non ancora ufficialmente in vigore, si stabiliscono delle modifiche al Codice Appalti italiano
Pubblicato il rapporto sui dati del secondo quadrimestre del 2019 in merito al mercato degli appalti. Si registra una crescita del 22% rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente, e con questo siamo a 6 risultati positivi consecutivi.