La Fase 3 dell’emergenza Covid-19 è iniziata il 3 giugno. Quella sera, il Presidente Conte ha tenuto una conferenza stampa a Palazzo Chigi, sottolineando i punti principali necessari alla rinascita dell’economia nel nostro Paese.
La Fase 3 dell’emergenza Covid-19 è iniziata il 3 giugno. Quella sera, il Presidente Conte ha tenuto una conferenza stampa a Palazzo Chigi, sottolineando i punti principali necessari alla rinascita dell’economia nel nostro Paese.
Il Presidente ha anticipato anche che il Governo sta lavorando alla realizzazione di nuovi decreti incentrati sul Piano Rinascita, in cui sarà fondamentale inserire anche un decreto Semplificazioni per gli appalti.
Approfondiamo di seguito.
Advertisement - PubblicitàDurante la conferenza stampa tenutasi a Palazzo Chigi il 3 giugno, Conte ha doverosamente invitato prima di tutto i cittadini alla prudenza. Perché, come sappiamo, il Coronavirus è ancora tra noi, e l’emergenza non è ancora finita.
Oggi le regioni e le frontiere sono nuovamente aperte, dopo il lockdown durato quasi 3 mesi. E se non vogliamo che la curva di contagi aumenti e dia il via ad una seconda ondata, è necessario affidarsi alla responsabilità e alla maturità di tutti.
Questo l’appello di Conte ai cittadini:
“I dati della curva epidemiologica ci dimostrano che la strategia adottata sta funzionando, è quella giusta. Ma facciamo attenzione. Le uniche misure che abbiamo sono il distanziamento fisico e l’uso delle mascherine. Abbandonarne l’uso è un gesto di grave leggerezza”.
Advertisement - PubblicitàPer quanto riguarda gli aiuti alle imprese, il Presidente ha espresso la necessità di convocare in fretta tutti “gli attori del sistema Italia per un confronto”. Lo scopo è quello di definire e rendere strutturali interventi economici come il Piano Nazionale Impresa 4.0 o l’agevolazione ACE.
Conte ha riconosciuto inoltre che in materia d’appalti c’è da lavorare parecchio. E ha annunciato che il Governo sta lavorando ad un Decreto Semplificazioni, con numerose novità sull’abuso d’ufficio e sul danno erariale. Ha rivelato che la prima mossa riguarderà il potenziamento dei controlli. Di seguito le sue parole:
“Troverete una sorpresa: rafforzerò i protocolli e i controlli antimafia. Perché è impossibile pensare di snellire alcuni passaggi burocratici senza rafforzare i controlli. Fatti questi controlli però, non ci sarà più nessuna giustificazione per ritardare l’avvio dei lavori”.
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