La sentenza del TAR Lazio chiarisce che il certificato di agibilità non sana abusi edilizi. Le opere in aree vincolate necessitano autorizzazioni specifiche, evidenziando la priorità della tutela paesaggistica.
La sentenza del TAR Lazio conferma che il decorso temporale non legittima gli abusi edilizi, rafforzando l'obbligo di demolire opere prive di autorizzazioni in aree soggette a vincolo paesaggistico.
Una sentenza della Cassazione chiarisce che il risarcimento per immobili con abusi edilizi include sia il deprezzamento sia le spese di sanatoria, incentivando trasparenza e correttezza nelle compravendite immobiliari.
Una sentenza del TAR Lazio ha chiarito i confini della responsabilità dei proprietari non responsabili in casi di abusi edilizi, distinguendo tra obblighi ripristinatori e sanzioni pecuniarie.
La sentenza del TAR Campania chiarisce l’obbligo per i Comuni di condurre istruttorie complete e motivate nei procedimenti di condono edilizio, specialmente in presenza di vincoli paesaggistici.
Una sentenza del TAR Lazio chiarisce le conseguenze degli abusi edilizi, respingendo un ricorso per demolizione e accogliendo parzialmente una contestazione per carenze nella perimetrazione dell'area acquisita.
La sentenza del Consiglio di Stato n. 10076/2024 chiarisce che la fiscalizzazione degli abusi edilizi non è applicabile per vizi sostanziali, confermando l'obbligo di demolizione per immobili non conformi alle norme urbanistiche.
La sentenza n. 45426 del 2024 chiarisce che la pendenza di un condono edilizio non sospende automaticamente un ordine di demolizione. Servono prove concrete sull’esito e sui tempi delle pratiche, bilanciando legalità urbanistica e diritti dei proprietari.
Una sentenza del Consiglio di Stato conferma l'importanza della demolizione come misura obbligatoria per tutelare le aree vincolate da abusi edilizi, ribadendo il valore prioritario della salvaguardia paesaggistica.
La sentenza TAR Campania n. 5541/2024 conferma la demolizione di opere abusive prive di titolo e incompatibili con vincoli paesaggistici, escludendo l’applicazione della sanatoria semplificata introdotta dal Decreto Salva Casa.
La sentenza del TAR Campania chiarisce quando sono necessari permessi edilizi per tettoie, dehors e cambi d’uso, ribadendo l’importanza del rispetto delle norme urbanistiche e dei titoli autorizzativi.
Il TAR di Salerno ha confermato la legittimità di un'ordinanza di demolizione per il cambio non autorizzato di destinazione d’uso di locali accessori trasformati in miniappartamenti, ribadendo l’importanza di rispettare le normative edilizie.
La sentenza del Consiglio di Stato n. 9580/2024 chiarisce responsabilità, sanatorie e sanzioni in caso di abusi edilizi, evidenziando il ruolo della fiscalizzazione e il rispetto delle normative urbanistiche.
Il Consiglio di Stato respinge la sanatoria per un sottotetto innalzato, chiarendo che il "Salva casa" non si applica retroattivamente e rafforzando l'importanza delle norme urbanistiche locali.
La sentenza del TAR Salerno ribadisce che opere come soppalchi di dimensioni rilevanti richiedono permessi di costruire e che i Comuni hanno l'obbligo di intervenire contro gli abusi edilizi, anche reiterando provvedimenti precedentemente annullati. La SCIA non è uno strumento idoneo a regolarizzare trasformazioni urbanistiche significative.