Il Bonus verde consente una detrazione del 36% per spese su giardini e impianti di irrigazione sostenute nel 2024, se parte di una sistemazione a verde complessiva documentata.
Negli ultimi anni, l’attenzione per il verde urbano e per la valorizzazione degli spazi esterni privati è cresciuta esponenzialmente, anche grazie agli incentivi fiscali messi a disposizione dallo Stato.
Tra questi, il Bonus verde rappresenta una delle agevolazioni più interessanti per chi desidera migliorare giardini, terrazzi o aree verdi private. Ma cosa accade se si decide di installare un impianto di irrigazione nel 2024? È possibile usufruire del bonus anche per questo tipo di intervento?
Una recente risposta dell’Agenzia delle Entrate, pubblicata su FiscoOggi, ha fatto chiarezza su questo punto specifico, rispondendo direttamente a una domanda posta da un lettore. La questione, apparentemente semplice, tocca alcuni aspetti fondamentali della normativa vigente che è importante conoscere per evitare errori o esclusioni dal beneficio.
Quali spese rientrano esattamente nel Bonus verde? E quali sono i requisiti da rispettare per accedere all’agevolazione?
Scopriamolo insieme nel dettaglio.
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Sommario
Sul portale FiscoOggi, il canale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate dedicato ai contribuenti, un lettore ha chiesto: “È possibile usufruire del Bonus verde per le spese sostenute nel 2024 per l’installazione di un impianto di irrigazione?”
La risposta dell’Amministrazione finanziaria è stata chiara e affermativa, richiamando l’articolo 1, commi da 12 a 15, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di Bilancio 2018), che ha introdotto il Bonus verde. In particolare, è prevista una detrazione del 36% sulle spese sostenute – e documentate – fino a un massimo di 5.000 euro per unità immobiliare ad uso residenziale.
Tra le spese agevolabili rientrano esplicitamente anche quelle relative all’impianto di irrigazione, oltre a interventi di sistemazione a verde, recinzioni, realizzazione di pozzi, coperture a verde e giardini pensili. La proroga dell’agevolazione, sancita dall’articolo 1, comma 38, della Legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di Bilancio 2022), estende l’accesso al bonus fino a tutte le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024.
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Advertisement - PubblicitàPer beneficiare del Bonus verde è fondamentale rispettare alcuni requisiti sia soggettivi (chi ha diritto alla detrazione) che oggettivi (tipologia e modalità di esecuzione degli interventi).
La detrazione spetta a tutti i contribuenti che possiedono o detengono l’immobile oggetto degli interventi, purché in possesso di un titolo idoneo (proprietà, usufrutto, comodato d’uso, locazione). Il bonus è accessibile anche ai familiari conviventi del possessore o detentore dell’immobile, a patto che sostengano le spese e le fatture siano intestate a loro.
La detrazione del 36% va suddivisa in 10 quote annuali di pari importo, a partire dall’anno in cui le spese sono state sostenute. È indispensabile che i pagamenti avvengano con mezzi tracciabili (bonifico bancario o postale), e che siano documentati con fatture complete dei dati richiesti dalla normativa fiscale. È inoltre importante che gli interventi rientrino tra quelli agevolabili previsti dalla legge.
In pratica, se nel 2024 si installa un impianto di irrigazione in giardino, e la spesa complessiva è di 3.000 euro, si potrà detrarre il 36% (pari a 1.080 euro) in dieci anni, con rate da 108 euro l’anno.
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Advertisement - PubblicitàCome chiarito dall’Agenzia delle Entrate, l’impianto di irrigazione rientra pienamente tra le spese ammesse al Bonus verde, purché si tratti di un’opera realizzata nell’ambito di una “sistemazione a verde” complessiva. Non è infatti sufficiente installare il solo impianto: è necessario che l’intervento sia parte di un progetto organico di riqualificazione dell’area scoperta, che può comprendere anche la messa a dimora di piante, la realizzazione di un prato, la posa di recinzioni o la costruzione di pozzi.
Tra gli altri interventi ammessi figurano:
Per evitare brutte sorprese in fase di dichiarazione dei redditi:
Il Bonus verde rappresenta un’opportunità concreta per chi vuole valorizzare il proprio spazio esterno, migliorare la vivibilità degli ambienti e aumentare il valore dell’immobile, approfittando di una detrazione fiscale vantaggiosa.